Castellammare di Stabia - «Si è rivelata un vero flop la cessione del diritto di superficie ai soci delle cooperative stabiesi» lo annuncia Antonio Sicignano, consigliere comunale del Pdl e vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania, più volte intervenuto in materia e dopo aver visionato le prime statistiche formulate dagli uffici comunali. «Secondo gli ultimi dati aggiornati al 18 novembre del Settore XI Tributi e Patrimonio del Comune Stabiese – spiega Sicignano - con riferimento alle Cooperative “Il Nuovo Tetto”, “Il Tetto”, “Spartaco” e “Giovanni XXII”, per cui sono già decorsi i termini per manifestare interesse all’offerta del comune, ha aderito poco più del 10% dei soggetti interessati e verrà raccolto poco più del 6% dell’ammontare totale. Invero – aggiunge - su 387 soggetti hanno manifestato adesione appena 47 persone e su 2.910.271,83 euro totali verranno raccolti appena 199.281,97. Eloquente il dato della Cooperativa Giovanni XXII, dove non ha aderito nessuno, e quello della Cooperativa Spartaco dove hanno aderito solo 3 persone». Eppure, molti importi era stati anche oggetto di una terza riduzione. «Dopo le prime offerte, che talvolta sfioravano i 25.00 euro ad appartamento – aggiunge Sicignano – e dopo le nostre forti proteste, gli importi richiesti dal Comune hanno raggiunto sostanziali riduzioni. Prima si è avuto una riduzione in blocco quasi intorno al 60%, e poi per alcune cooperative, si è arrivati addirittura ad una terza offerta. Si pensi alla Cooperativa “Parco dei Fiori”, dove nella prima comunicazione hanno chiesto 216, 4 euro al mq, poi nella seconda offerta 117,9 euro al mq, nella terza hanno chiesto 83 euro al mq». «E’ una sonora bocciatura per questa amministrazione comunale – prosegue Sicignano - perché credo che alla fine i cittadini non hanno aderito in quanto oramai, dopo i vari cambi di offerte sballate, non si sono più fidati. Qualche gruppo di cittadini che ha aderito lo ha fatto solo perché alcuni amministratori di condominio sono stati bravi non solo a trattare con il comune, ma a garantire anche con la loro professionalità gli ulteriori sconti». «La prima cosa che dovrà fare la prossima amministrazione comunale – conclude Sicignano - è tutelare la proprietà privata dei suoi cittadini, a partire dai soci delle cooperative. Dialogheremo personalmente con ogni cittadino e con ogni socio delle cooperative, affinché si raggiunga una soluzione concreta e non dispendiosa, al fine di permettere ad ognuno di godere pienamente della propria casa» «Siamo molto preoccupati – spiega Massimiliano Zurlo, dottore commercialista e responsabile dei giovai del Cdl – per le finanze del comune. Nella previsione di bilancio era stato preventivato di incassare da tutta questa operazione complessivamente circa 5 milioni di euro. Ora, invece, con le continue e sostanziali riduzioni, e con la scarsa adesione riscontrata finora dal progetto, credo che ci sarà un incasso molto al di sotto delle previsioni. Chiediamo di sapere dove verranno presi questi soldi per pareggiare il bilancio»
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