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giovedì 21 gennaio 2010
Addio a Emilia, la locandiera amata dalla Loren e da De Sica
Sorrento - L’antico borgo di Marina Grande ha perso uno dei suoi personaggi simbolo. Si è spenta Emilia, titolare del ristorante che porta il suo nome, punto di riferimento preciso. Nel 1955 fu una delle comparse «locali» del film «Pane, amore e…». Lì, tra una ripresa e l’altra, i clienti erano pure il regista Dino Risi, i protagonisti Sofia Loren e Vittorio De Sica, tutta la troupe della celebre pellicola. Emilia Ianieri-Cacace ha raccontato tante volte quei giorni, finché la salute l’ha sostenuta nel dedicarsi alla sua vocazione per la buona cucina. Tutto normale: lei era una donna d’altri tempi, una donna famiglia e fornelli. Per i suoi compaesani Emilia è stata un’amica sincera alla quale confidare le proprie ansie. Per i clienti la delizia di una donna simpatica e affettuosa. Una mamma, una sorella, un’amica. Semplice e genuina nei suoi piatti e nei suoi atteggiamenti quotidiani. Ogni giorno a Marina Grande le prime ore del mattino erano scandite dalle abitudini di Emilia. Si svegliava presto per aspettare il rientro dei pescatori per scegliere i «pezzi» pregiati per gli ospiti del locale, poi andava in città a fare la spesa per avere a disposizione gli ingredienti giusti, prima di avviare il lavoro in cucina con gioia infinita. Erano i suoi rari momenti fuori dal ristorante, fuori dall’ambiente di lavoro che è stato tutta la sua vita. Oggi si parla tanto di donne impegnate nel lavoro, donne che gestiscono imprese. Emilia ha iniziato a farlo in altri tempi e in maniera semplice, nobilitando l’immagine di Marina Grande. Nel 1997 il locale fu inserito nella Guida d’Italia dei ristoranti, ha meritato le attenzioni di riviste specializzate italiane e straniere, di settimanali e quotidiani nazionali, inglesi e americani. Se n’è andata a 79 anni, dopo averne passati sessantatré accanto ai fornelli. Il locale, aperto nel 1947, ruota attorno ad un ex «monazzero», destinato un tempo al ricovero delle barche e delle reti da pesca, con l’aggiunta di una terrazza pensile sul mare, coperta da un tipico pergolato sorrentino. Pochi tavolini allestiti con semplicità dove sono passati tanti personaggi del jet-set conquistati dai suoi piatti, da Carla Fracci a Renzo Arbore, da Mara Venier a Sergio Castellitto, da Lina Sastri a Heather Parisi. Da ieri lei non c’è più, ma il locale andrà avanti con i figli Irene (già cuoca al suo fianco dove averle fatto da maestra di cucina come le mamme di una volta), Teresa, Nello e Giovanni. (Antonio Siniscalchi il Mattino)
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