Il leader Idv, Antonio Di Pietro prende carta e penna e scrive al segretario del Partito democratico. Sul suo blog la lettera integrale a Bersani. "Voi del PD - chiede Di Pietro - volete allearvi o no con l'Italia dei Valori per costruire una valida alternativa al Governo delle destre berlusconiane? Solo dopo aver deciso questo vediamo per parlare di elezioni regionali". Quasi immediata la replica di Daniele Capezzone, portavoce del Pdl. "La lettera aperta di Di Pietro a Bersani rende esplicito e chiaro a tutti il vero e proprio ricatto politico dell'Idv a danno del Pd". "Il punto è chiaro - aggiunge Capezzone - Di Pietro vuole usare il suo pacchetto di voti e la sua forza di fuoco mediatica perimpedire un confronto sulle riforme e, in ultima analisi, perschiacciare l'opposizione su una linea di scontro pregiudiziale, sistematico e violento, tale da mettere la sinistra in minoranza per un'altra decina di anni". "Ora sta a Bersani rifiutare queste condizioni - continua -sarebbe un merito storico recidere il legame perverso con gli estremisti e i giustizialisti dell'Idv. Vedremo se il Pd ne avrà il coraggio e la convinzione".
martedì 5 gennaio 2010
Caro amico ti scrivo...
Il leader Idv, Antonio Di Pietro prende carta e penna e scrive al segretario del Partito democratico. Sul suo blog la lettera integrale a Bersani. "Voi del PD - chiede Di Pietro - volete allearvi o no con l'Italia dei Valori per costruire una valida alternativa al Governo delle destre berlusconiane? Solo dopo aver deciso questo vediamo per parlare di elezioni regionali". Quasi immediata la replica di Daniele Capezzone, portavoce del Pdl. "La lettera aperta di Di Pietro a Bersani rende esplicito e chiaro a tutti il vero e proprio ricatto politico dell'Idv a danno del Pd". "Il punto è chiaro - aggiunge Capezzone - Di Pietro vuole usare il suo pacchetto di voti e la sua forza di fuoco mediatica perimpedire un confronto sulle riforme e, in ultima analisi, perschiacciare l'opposizione su una linea di scontro pregiudiziale, sistematico e violento, tale da mettere la sinistra in minoranza per un'altra decina di anni". "Ora sta a Bersani rifiutare queste condizioni - continua -sarebbe un merito storico recidere il legame perverso con gli estremisti e i giustizialisti dell'Idv. Vedremo se il Pd ne avrà il coraggio e la convinzione".
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