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venerdì 29 gennaio 2010
A terra magnolia secolare
Sant’Agnello - Sparisce per sempre lo stupendo esemplare di magnolia che da circa un secolo e con i suoi 15 metri di altezza abbelliva l’antica residenza di Villa Rosaria in via Crawford. A decretarne la fine sembra essere stato lo spostamento di alcuni blocchi di calcestruzzo di un muretto di confine contestato dal vicino e che avrebbe costretto i proprietari di Villa Rosaria ad affidarsi ad una ditta specializzata per la immediata soppressione del magnifico esemplare di magnolia secolare. L’accaduto ha stuzzicato l’interesse degli ambientalisti del wwf sezione penisola sorrentina che sono intervenuti sul posto per accertare quanto si stava verificando con conseguente richiesta agli uffici comunali preposti ed alla Soprintendenza di Napoli e Provincia di constatare la legittimità del taglio effettuato. La soppressione dell’albero secolare sarebbe stata autorizzata dal Comune per evitare pericolo per la pubblica e privata incolumità, imponendo comunque al proprietario di Villa Rosaria di reimpiantare al posto della secolare magnolia un esemplare della stessa specie, secondo quanto previsto dal regolamento arboreo in atto nel territorio di Sant’Agnello. “All’origine della richiesta dell’assurdo taglio parrebbe ci sia un problema sollevato dal proprietario confinante, commenta Claudio d’Esposito presidente del wwf sezione penisola sorrentina, ma se è vero che l’albero, posto sul confine di proprietà, con la crescita del colletto radicale aveva causato uno spostamento di alcuni blocchi di calcestruzzo del muretto che delimita la proprietà limitrofa è pur vero che tale motivazione non appare sufficiente a giustificare o autorizzare il taglio di un esemplare arboreo che, seppure non autoctono e a crescita molto lenta, aveva raggiunto ragguardevoli e spettacolari dimensioni”. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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