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venerdì 29 gennaio 2010
Vittorio Veneto consegnato il piano lavori per la sicurezza
Sorrento - È stato depositato ieri alla procura della Repubblica di Torre Annunziata il progetto per la messa in sicurezza della scuola Vittorio Veneto, sequestrato il 5 dicembre scorso per carenze strutturali, rilevate da un consulente tecnico nominato dalla stessa procura. Ora toccherà al pm, dopo aver sentito il parere del ctu, valutare se il piano proposto è adeguato alla revoca del sequestro per l’esecuzione degli interventi. Il dissequestro, quindi, non è finalizzato ad una immediata riapertura della scuola, ma consentirà di poter accedere all’immobile per l’apertura del cantiere. Gli uffici del Comune, intanto, sono al lavoro per indire le gare di appalto. Gli interventi, come concordato tra i tecnici di procura e Comune, saranno realizzati in tre lotti successivi, con l'obiettivo di rendere fruibile una parte del fabbricato anche durante l'esecuzione delle opere di consolidamento in un'altra ala dell'edificio di piazza Vittorio Veneto. «Abbiamo già la disponibilità di 800mila euro da destinare ai lavori – spiega il sindaco Marco Fiorentino – mentre il costo complessivo dell'intervento dovrebbe aggirarsi sui due milioni di euro. Contiamo, comunque, di poter garantire l’utilizzo della scuola, o almeno della maggior parte delle aule, già a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico». In base alla relazione tecnica allegata al progetto elaborato dall’ingegnere Bruno Barbarito, il consulente nominato dall’amministrazione comunale, i lavori consisteranno nel consolidamento dei solai che saranno alleggeriti e rinforzati con l’aggiunta di lastre metalliche di collegamento tra i sostegni. Prevista, inoltre, la verifica sulle uscite di emergenza e le porte tagliafuoco che, nel caso, saranno sostituite. Altri interventi riguarderanno la messa in sicurezza dei cornicioni e degli intonaci. È attesa, quindi, nei prossimi giorni la decisione della procura in merito al dissequestro che, salvo colpi di scena, dovrebbe essere disposto. L’elaborato delle opere da eseguire, infatti, è stato redatto dopo un vertice tra l’ingegnere Barbarico ed il tecnico nominato dal pm, per cui la valutazione di quest’ultimo non potrà che essere positiva. «Appena avremo notizie in merito – annuncia il sindaco Marco Fiorentino – organizzeremo un’assemblea con i genitori per renderli partecipi dell’evoluzione della vicenda». Nel frattempo i 600 alunni della scuola suddivisi in 25 classi, 7 dell’infanzia e 18 della primaria, continuano a seguire le lezioni negli altri plessi resi disponibili nell’ambito del territorio comunale. (Massimiliano D'Esposito il Mattino)
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