Regione Campania - Le ultime performance del candidato Vincenzo De Luca sono tratte da Repubblica Napoli. Sala del Supercinema, a Castellammare di Stabia. Il ministro Gelmini? «Una sgallettata che con la sua riforma fa uscire 7mila precari dalle scuole della Campania». Italo Bocchino? «Quel fifi che porta sfortuna, non lo nomino neppure. E non dicano che io strumentalizzo le accuse di camorra a Nicola Cosentino: è il suo amichetto fifi di partito che lo fa». Caldoro? «Tenero, lo chiamo Caldorino, ricorda quella gassosa senza tappo. Il problema è che non conta lui, contano solo Cosentino e Carfagna, in lotta tra loro». Il finale non è da meno: «I rinnovatori sapete chi sono? Mastella e consorte, De Mita, Pomicino, Di Donato, e Sergio De Gregorio. Questo è lo schieramento». Pausa teatrale. »Li possano ammazzare tutti quanti, si fa per dire». Applausi e risate in sala. Ma il cuore del messaggio, in fondo, è in due punti. Primo: appello al voto disgiunto. Secondo: 50 mila posti di lavoro in 5 anni.
martedì 23 febbraio 2010
"Caldorino, ricorda quella gassosa senza tappo..."
Regione Campania - Le ultime performance del candidato Vincenzo De Luca sono tratte da Repubblica Napoli. Sala del Supercinema, a Castellammare di Stabia. Il ministro Gelmini? «Una sgallettata che con la sua riforma fa uscire 7mila precari dalle scuole della Campania». Italo Bocchino? «Quel fifi che porta sfortuna, non lo nomino neppure. E non dicano che io strumentalizzo le accuse di camorra a Nicola Cosentino: è il suo amichetto fifi di partito che lo fa». Caldoro? «Tenero, lo chiamo Caldorino, ricorda quella gassosa senza tappo. Il problema è che non conta lui, contano solo Cosentino e Carfagna, in lotta tra loro». Il finale non è da meno: «I rinnovatori sapete chi sono? Mastella e consorte, De Mita, Pomicino, Di Donato, e Sergio De Gregorio. Questo è lo schieramento». Pausa teatrale. »Li possano ammazzare tutti quanti, si fa per dire». Applausi e risate in sala. Ma il cuore del messaggio, in fondo, è in due punti. Primo: appello al voto disgiunto. Secondo: 50 mila posti di lavoro in 5 anni.
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