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domenica 21 febbraio 2010
Grillo nella tana di De Luca: frecciate all’Idv
Regione Campania - “Di Pietro sul suo blog ha seguito per 28 udienze il processo Bassolino. Adesso come farà, seguirà i processi di De Luca?”. Beppe Grillo sorride, parla del leader Idv col tono di chi ha sorpreso una persona a cui si vuole bene a compiere una marachella. Aggiunge: “Sull’intesa Idv-De Luca forse ci sono delle cose che non sappiamo, Di Pietro ha cambiato idea in maniera troppo repentina”. Roberto Fico, il 35enne candidato Governatore della Campania per il Movimento 5 Stelle, annuisce. Capannelli di persone incuriosite dalla star ascoltano con attenzione. Un signore anziano, a braccetto con la moglie, lo indica: “Meglio Grillo delle ballerine di Berlusconi”. Già, perché Grillo nel pomeriggio di ieri è approdato a Salerno anche per risolvere un problema: perfezionare la presentazione della giovanissima lista ‘grillina’ nella circoscrizione salernitana. Fino a ieri mancavano circa 300 sottoscrizioni, perché provateci voi a chiedere una firma nel feudo del sindaco-candidato del Pd, dove la faccia di De Luca imperversa su decine di cartelloni e dove il sindaco gode di una popolarità uguale a quella del Papa. E forse solo il comico-blogger poteva rompere, a stento, il muro di gomma di una strisciante ostilità verso tutto ciò che non è deluchiano. Molte le firme raccolte, non moltissime. Autenticate dal candidato alle regionali di Idv, Fausto Morrone, il ‘nemico’ storico di De Luca, e anche questo è un segnale. “I nostri avversari non sono De Luca o Caldoro, ma l’indifferenza, il silenzio – spiega Grillo – nei sondaggi siamo ‘gli altri’ , in tv non ci invitano, l’informazione ci cancella”. Davanti a una telecamera della Rai improvvisa uno show: “Miracolo, è apparsa la Rai, ora apparirà anche Padre Pio” Dice di non esser qui per attaccare De Luca – “non so nemmeno chi sia, l’ho visto una volta in un video contro me e Zanotelli, una persona molto divertente” ma poche ore prima a Napoli però era andato giù duro: “De Luca, Caldoro, Ferrara sono solo delle macchiette e il Movimento 5 stelle non farà. accordi con i vecchi partiti che sono solo delle carcasse”. Nei giorni scorsi qualche contatto con la Sinistra c’era stato. “Ma un movimento giovane come il nostro -conferma Fico – non può mischiarsi con progetti politici che stanno morendo”. Idv con De Luca è una notizia che Grillo non ha ingoiato con piacere. “Ho scritto, con lealtà e affetto, un post su Di Pietro dicendomi contrario: è come se io da domani fossi favorevole al nucleare e agli inceneritori. Spero che ci ripensi, noi continueremo ad andare avanti per la nostra strada”. Una strada fatta di banchetti, incontri, passeggiate tra la gente e politica dal basso, per portare web cam e trasparenza nelle istituzioni. Un ragazzo sui 30 anni ferma Grillo: “Di Pietro mi ha deluso, invece di allearsi col Pd poteva stare con voi”. Fico ringrazia, e ricorda le dichiarazioni di sostegno ricevute da Sonia Alfano, Gioacchino Genchi, Marco Travaglio. E Luigi De Magistris? Che farà l’eurodeputato Idv che ha bollato come ‘indecente’ la candidatura De Luca? Ai giornali locali dice sibillino: “Sosterrò la lista Idv e basta”. Coi grillini il dialogo è aperto, confermano i Fico-boys. Convinti che alla fine De Magistris promuoverà un nutrito ‘voto disgiunto’: Idv-Fico. “De Magistris ha fatto bene a non candidarsi in Campania – dice Grillo – è stato votato anche dalla rete per andare in Europa e quel voto deve essere rispettato. Ma se ci sostiene in Campania fa bene, e comunque sarà una sua scelta”. (di Vincenzo lurillo da il Fatto Quotidiano)
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