Vico Equense - "Al punto in cui siamo ormai pensare che sia qualcun altro a “darci” il lavoro diventa un sogno utopistico." Questo il commento di Gaetano Amato, candidato alle elezioni regionali tra le fila di Italia dei Valori. Venerdì scorso era in prima fila all'Hotel Oriente alla presentazione delle linee programmatiche di Vincenzo De Luca, in compagnia del Senatore Nello Di Nardo e di una folta delegazione di dirigenti locali del partito di Di Pietro. "Sono tantissime le aziende - aggiunge il popolare attore - che, pur in attivo, preferiscono delocalizzare all’estero la produzione per i costi di mano d’opera più bassi. E allora che fare? Trasferirci tutti all’estero seguendo le aziende? O provare a crearci il nostro lavoro sfruttando quelle che sono le caratteristiche della nostra terra, tipo turismo, gastronomia, cultura, arte, etc etc.? Una delle mie idee, - continua Amato - attuabile da subito in caso di elezione, è creare uno sportello consulenza lavoro. Mi spiego. La comunità europea mette a disposizioni milioni di euro per varie attività e l’Italia è la nazione che sfrutta di meno queste possibilità. Io mi ripropongo di creare appunto uno sportello consulenza (anche via internet) dove pubblicare IN ITALIANO tutte le possibilità di finanziamento previste, catalogate per scomparti di appartenenza, in modo che chiunque possa sapere e farsi un’idea. Una volta individuata la possibilità imprenditoriale giusta, ci sarà una persona che seguirà l’impostazione e l’invio della pratica nelle sedi competenti."
domenica 14 febbraio 2010
Il lavoro tra le priorità di Gaetano Amato
Vico Equense - "Al punto in cui siamo ormai pensare che sia qualcun altro a “darci” il lavoro diventa un sogno utopistico." Questo il commento di Gaetano Amato, candidato alle elezioni regionali tra le fila di Italia dei Valori. Venerdì scorso era in prima fila all'Hotel Oriente alla presentazione delle linee programmatiche di Vincenzo De Luca, in compagnia del Senatore Nello Di Nardo e di una folta delegazione di dirigenti locali del partito di Di Pietro. "Sono tantissime le aziende - aggiunge il popolare attore - che, pur in attivo, preferiscono delocalizzare all’estero la produzione per i costi di mano d’opera più bassi. E allora che fare? Trasferirci tutti all’estero seguendo le aziende? O provare a crearci il nostro lavoro sfruttando quelle che sono le caratteristiche della nostra terra, tipo turismo, gastronomia, cultura, arte, etc etc.? Una delle mie idee, - continua Amato - attuabile da subito in caso di elezione, è creare uno sportello consulenza lavoro. Mi spiego. La comunità europea mette a disposizioni milioni di euro per varie attività e l’Italia è la nazione che sfrutta di meno queste possibilità. Io mi ripropongo di creare appunto uno sportello consulenza (anche via internet) dove pubblicare IN ITALIANO tutte le possibilità di finanziamento previste, catalogate per scomparti di appartenenza, in modo che chiunque possa sapere e farsi un’idea. Una volta individuata la possibilità imprenditoriale giusta, ci sarà una persona che seguirà l’impostazione e l’invio della pratica nelle sedi competenti."
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