Regione Campania - L'accordo è siglato. Non è siglato. Lo sarà. Forse si, forse no. Nulla di definito a quanto pare per il difficile matrimonio in Campania tra Pdl e Udc. Voci contrastanti si rincorrono nelle ultime ore. Soltanto ieri sembrava fatta, sembrava appunto. Una telefonata tra Cesa e Berlusconi aveva apparentemente chiuso la querelle tutta incentrata sulla presidenza della Provincia di Caserta. I centristi sono fermi su Domenico Zinzi. Il Pdl campano non ci sta. Dichiarazioni su dichiarazioni, il caos regna sovrano. "Io so solo che Cesa e Berlusconi sono d'accordo, del resto non mi importa". È il pensiero di Pier Ferdinando Casini sulla situazione di stallo in vista delle prossime amministrative. Sul nome di Zinzi, dal Pdl continuano a frenare. Diversamente dall'Udc. Il presidente dei centristi Buttiglione taglia a corto: “Non mi risulta che si siano riaperti i giochi in Campania. Ieri Berlusconi ha sentito Cesa assicurando che va tutto bene”. Secondo l'ex ministro è saldo il patto per sostenere Stefano Caldoro nella corsa a Governatore, quanto a Caserta Buttiglione non ha grossi dubbi: Zinzi candidato in accordo con il Pdl? “Certo”. Lo stato maggiore del Popolo della Libertà, sembra però non concordare. “D'accordo sulla Campania, ma su Caserta non è ancora definito l'accordo con l'Udc” lo dice il coordinatore nazionale e ministro della Difesa Ignazio La Russa. La base locale del partito concorda e rilancia, stando almeno a quanto si legge in un comunicato firmato dal coordinatore provinciale di Caserta Pasquale Giuliano e dal suo vicario Gennaro Coronella: “Apprendiamo con viva soddisfazione - scrivono in una nota i due parlamentari - l'attenzione che il presidente Berlusconi sta riservando al 'caso Caserta', a testimonianza della sua straordinaria capacità di ascolto per le ragioni del territorio; la rivendicazione sul candidato-presidente della Provincia rappresenta un limite invalicabile per il Pdl, così come il coordinamento provinciale di Caserta ha unanimemente ribadito in più occasioni”. Insomma il matrimonio tra Pdl e Udc è rinviato ancora una volta. (Velino/Velino Campania)
giovedì 18 febbraio 2010
PdL - UDC, tutto da rifare
Regione Campania - L'accordo è siglato. Non è siglato. Lo sarà. Forse si, forse no. Nulla di definito a quanto pare per il difficile matrimonio in Campania tra Pdl e Udc. Voci contrastanti si rincorrono nelle ultime ore. Soltanto ieri sembrava fatta, sembrava appunto. Una telefonata tra Cesa e Berlusconi aveva apparentemente chiuso la querelle tutta incentrata sulla presidenza della Provincia di Caserta. I centristi sono fermi su Domenico Zinzi. Il Pdl campano non ci sta. Dichiarazioni su dichiarazioni, il caos regna sovrano. "Io so solo che Cesa e Berlusconi sono d'accordo, del resto non mi importa". È il pensiero di Pier Ferdinando Casini sulla situazione di stallo in vista delle prossime amministrative. Sul nome di Zinzi, dal Pdl continuano a frenare. Diversamente dall'Udc. Il presidente dei centristi Buttiglione taglia a corto: “Non mi risulta che si siano riaperti i giochi in Campania. Ieri Berlusconi ha sentito Cesa assicurando che va tutto bene”. Secondo l'ex ministro è saldo il patto per sostenere Stefano Caldoro nella corsa a Governatore, quanto a Caserta Buttiglione non ha grossi dubbi: Zinzi candidato in accordo con il Pdl? “Certo”. Lo stato maggiore del Popolo della Libertà, sembra però non concordare. “D'accordo sulla Campania, ma su Caserta non è ancora definito l'accordo con l'Udc” lo dice il coordinatore nazionale e ministro della Difesa Ignazio La Russa. La base locale del partito concorda e rilancia, stando almeno a quanto si legge in un comunicato firmato dal coordinatore provinciale di Caserta Pasquale Giuliano e dal suo vicario Gennaro Coronella: “Apprendiamo con viva soddisfazione - scrivono in una nota i due parlamentari - l'attenzione che il presidente Berlusconi sta riservando al 'caso Caserta', a testimonianza della sua straordinaria capacità di ascolto per le ragioni del territorio; la rivendicazione sul candidato-presidente della Provincia rappresenta un limite invalicabile per il Pdl, così come il coordinamento provinciale di Caserta ha unanimemente ribadito in più occasioni”. Insomma il matrimonio tra Pdl e Udc è rinviato ancora una volta. (Velino/Velino Campania)
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