Vico Equense - La legge regionale 19/2009 sul "piano casa", punta a favorire la risoluzione di problematiche particolarmente sentite quali il disagio abitativo ed il recupero urbanistico ed edilizio degli ambiti urbani degradati. Ai Comuni è stato affidato il compito di individuare le eventuali aree di esclusione dall’applicazione della legge e quelle dove prevedere nuova edilizia residenziale (in parte pubblica). Il Consiglio Comunale, ieri mattina, ha approvato, con un voto praticamente unanime, la perimetrazione delle aree dove non è possibile costruire, e la relativa cartografia allegata alla proposta di delibera. Il Comune non ha inteso ampliare in alcun modo oltre le aree vincolate da vincoli idrogeologici o urbanistici gli ambiti di esclusione. Per quelle edificabili si è deciso di non pronunciarsi, rimandando all'emanazione da parte della regione Campania delle linee guida. "Il nostro territorio, - spiega l'architetto Giuseppe Guida - è uno dei paesaggisticamente più tutelati d’Italia, travisando in parte l’occasione offertagli dal "piano casa", ha individuato aree nelle quali poter realizzare nuova edilizia residenziale (sia sociale che da vendere sul libero mercato) per un’estensione pari alle attuali aree urbanizzate dell’intero Comune. In pratica si prevede il raddoppio delle superfici edificabili e il conseguente raddoppio del numero di abitanti. Un destino da litorale domizio, ma con tanto di delibera comunale. In maniera non dissimile - aggiunge - si stanno muovendo molti Comuni della costiera e, in generale, molti di quelli che ricadono in aree a vincolo paesaggistico e che un ente regionale meno smodato avrebbe escluso con chiarezza dall’applicazione, almeno parziale, del piano casa. E invece si è ritenuto di procedere, - conclude il tecnico - sapendo quello che sarebbe capitato: l’espulsione dall’agenda politica della pianificazione e delle visioni di sviluppo compatibili e legate al bene paesaggio, tra gli ultimi "valori" che questa regione faticosamente conserva."
Emendamento approvato
Con la delibera approvata, a Vico Equense si realizzeranno case a pacchi.
RispondiEliminaI mentecatti che per anni si sono lamentati dei vincoli che causavano abusivismo e non facevano fare le case per i poveri figli si renderanno presto conto di che fine farà la propria città.
Castellammare di Stabia era come vico fino agli anni '60, in poco più di 10 anni è diventata quello che è diventata.
State molto attenti a quello che state per fare...!
La delibera (il massimo della furberia amministrativa) parla di varianti alla "pianificazione urbanistica territoriale" (invece di pianificazione comunale), cercando di confondere le acque e di sperare di mandare a fare in culo quella schifezza di PUT (piano urbanistico territoriale, appunto).
RispondiEliminaVedete il comune di Sorrento cosa ha fatto e vergognatevi.
Alzi la mano chi crede che amministrazione e tecnici servi abbiano agito un buona fede!