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venerdì 19 febbraio 2010
Torna! sta casa aspetta a te
Regione Campania - Parte il coro per spingere Cosentino a ripensarci. L’ufficio politico istituzionale del Popolo della libertà della Campania, riunito e presieduto dal vice coordinatore regionale vicario Mario Landolfi, ha invitato Nicola Cosentino “a ritirare le dimissioni e a ritornare al lavoro con rinnovato entusiasmo”. “L’accordo con l’Udc, che segue quello stipulato lo scorso anno per le elezioni provinciali di Napoli, Salerno ed Avellino, rappresenta – si legge in una nota – il naturale approdo di una comune, decennale battaglia condotta, ieri contro il bassolinismo, ed oggi contro chi ne ha raccolto la devastante eredità”. “Se non dovesse rinunciare alle dimissioni, quella di Nicola Cosentino sarebbe una perdita importante". È questo il commento di Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità e capolista a Napoli del Pdl per le regionali della Campania, in relazione alle dimissioni, aggiungendo che se dovessero essere effettive, "il partito andrà avanti con la squadra che sta lavorando da tempo per vincere: la classe dirigente campana è matura - ha aggiunto Carfagna - radicata sul territorio e ha dimostrato più volte di essere all'altezza delle situazioni". Quanto alle prospettive future, il ministro ha precisato che "sarà il presidente Berlusconi con i tre coordinatori nazionali a fare le valutazioni opportune e a trovare la persona migliore". Di tenore simile le dichiarazioni del candidato presidente per il centrodestra, Stefano Caldoro: "Ci deve essere un atto politico del Pdl che lo inviti a ritirare le dimissioni, abbiamo bisogno del suo impegno in questa campagna elettorale - ha commentato -. Non voglio neanche pensare che non revochi le dimissioni dal partito".
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