Flora Beneduce racconta gli anni da primario agli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina per garantire i diritti dei malatiVico Equense - Cinque anni di battaglie per garantire ai pazienti un ricovero, possibilmente confortevole. Flora Beneduce, primario di Medicina Generale degli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina, racconta le difficoltà che giorno dopo giorno ha dovuto affrontare e i risultati ottenuti grazie al suo impegno. “Ho combattuto per anni contro la barriera immateriale della burocrazia, della lottizzazione in ambito sanitario, della politica che ha prevaricato le esigenze dei malati per tutelare le sue clientele – dice Flora Beneduce, candidata Pdl alla Regione Campania -. Ora basta. La mia determinazione ha dato esiti tangibili, che hanno migliorato e implementato i servizi per i cittadini, i malati, i degenti della Penisola Sorrentina”. L’unità operativa di Medicina generale, grazie all’impegno della dottoressa Beneduce, si avvia a diventare un polo di eccellenza. La divisione di Sorrento – Vico è l’unico centro della Asl Napoli 5 per la diagnosi e la cura delle dislipedemie familiari. Ancora, il centro antidiabete e endocrinologico è diventato il fiore all’occhiello di tutta l’Azienda Sanitaria. Inoltre, è stato attivato un centro per i pazienti oncologici, con l’introduzione delle cure chemioterapiche e di operatori formati per il sostegno psicologico ai malati. Il reparto si occupa anche di cure per il fegato e per le malattie reumatiche. “Nonostante i passi in avanti, c’è ancora molto da fare – dice Flora Beneduce -. La mia scelta di entrare in politica nasce da qui, dal confronto quotidiano con le difficoltà della Sanità, oggi commissariata. Ho sperimentato, nel mio piccolo, la possibilità di cambiare lo stato delle cose. Bisogna lavorare con deontologia, passione e impegno, applicando modelli efficaci”.
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