Sorrento - «Capisco l’entusiasmo da campagna elettorale, ma i buoni propositi ascoltati in questi giorni sono destinati ad infrangersi di fronte ad una situazione di bilancio comunale a dir poco preoccupante». Luigi Mauro, 65 anni, candidato sindaco per il Pd, ammonisce a non credere alla facile propaganda. Da esperto in bilanci - quando non si occupa di politica fa il commercialista - fa notare che nelle casse comunali c’è poca disponibilità, quindi una esiguo margine di investimenti. «Il pericolo del dissesto finanziario è di tutta evidenza – sottolinea il decano dei consiglieri comunali uscenti - La formazione di residui passivi, raddoppiatasi negli ultimi due anni fino a raggiungere i dieci milioni di euro, l’aumento dell’indebitamento, il pericolo costituito da prodotti di finanza derivata, rende necessaria la predisposizione di un manuale di sopravvivenza per il bilancio comunale». Mauro affonda il colpo: «Ritengo doveroso denunciare gli ultimi episodi che riguardano l’amministrazione uscente: per consentire la procedibilità del condono edilizio per alcuni fabbricati abusivi, il Comune di Sorrento si farà carico per sempre della gestione di via Nastro Verde e via Casarlano, sollevando l’Anas e la Provincia dai costi della manutenzione, con un maggior onere annuo di circa 300mila euro. Allo stesso tempo, l’amministrazione comunale ha rinunciato inspiegabilmente agli incentivi previsti per la messa in opera del sistema di distribuzione di metano che di fatto si fermerà al comune di Sant’Agnello». Poi, le attenzioni di Mauro si concentrano sullo scontro dialettico con gli altri pretendenti alla carica di sindaco di Sorrento: «In questi ultimi giorni – conclude - ho richiesto un confronto pubblico tra i candidati, invitando tutti ad uscire dalle polemiche per ritornare a discutere dei problemi dei cittadini. Ero fiducioso sul contributo del candidato di centrodestra, l’avvocato Giuseppe Cuomo. Puntualmente è arrivata la comunicazione di indisponibilità. Se queste sono le premesse non avremo più assemblee o consigli comunali per evitare un confronto acceso e non sempre gradevole». (Giuseppe Damiano il Mattino)
sabato 13 marzo 2010
"Tante promesse ma pochi soldi in bilancio"
Sorrento - «Capisco l’entusiasmo da campagna elettorale, ma i buoni propositi ascoltati in questi giorni sono destinati ad infrangersi di fronte ad una situazione di bilancio comunale a dir poco preoccupante». Luigi Mauro, 65 anni, candidato sindaco per il Pd, ammonisce a non credere alla facile propaganda. Da esperto in bilanci - quando non si occupa di politica fa il commercialista - fa notare che nelle casse comunali c’è poca disponibilità, quindi una esiguo margine di investimenti. «Il pericolo del dissesto finanziario è di tutta evidenza – sottolinea il decano dei consiglieri comunali uscenti - La formazione di residui passivi, raddoppiatasi negli ultimi due anni fino a raggiungere i dieci milioni di euro, l’aumento dell’indebitamento, il pericolo costituito da prodotti di finanza derivata, rende necessaria la predisposizione di un manuale di sopravvivenza per il bilancio comunale». Mauro affonda il colpo: «Ritengo doveroso denunciare gli ultimi episodi che riguardano l’amministrazione uscente: per consentire la procedibilità del condono edilizio per alcuni fabbricati abusivi, il Comune di Sorrento si farà carico per sempre della gestione di via Nastro Verde e via Casarlano, sollevando l’Anas e la Provincia dai costi della manutenzione, con un maggior onere annuo di circa 300mila euro. Allo stesso tempo, l’amministrazione comunale ha rinunciato inspiegabilmente agli incentivi previsti per la messa in opera del sistema di distribuzione di metano che di fatto si fermerà al comune di Sant’Agnello». Poi, le attenzioni di Mauro si concentrano sullo scontro dialettico con gli altri pretendenti alla carica di sindaco di Sorrento: «In questi ultimi giorni – conclude - ho richiesto un confronto pubblico tra i candidati, invitando tutti ad uscire dalle polemiche per ritornare a discutere dei problemi dei cittadini. Ero fiducioso sul contributo del candidato di centrodestra, l’avvocato Giuseppe Cuomo. Puntualmente è arrivata la comunicazione di indisponibilità. Se queste sono le premesse non avremo più assemblee o consigli comunali per evitare un confronto acceso e non sempre gradevole». (Giuseppe Damiano il Mattino)
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