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giovedì 25 marzo 2010
Tre arresti per furto di salumi e formaggi
Vico Equense - Furto, inseguimento sulla arteria di via Raffaele Bosco ed arresto per tre giovani dell’hinterland stabiese che si erano appropriati di salami e formaggi posti per l’essiccamento all’esterno dell’ingresso di una abitazione. I tre, Antonio Sessa, 21enne di Scafati già noto alle forze dell’ordine, Giovanni De Luca, 20enne di Castellammare di Stabia, Ciro De Martino, 19enne di Sant’Antonio Abate, battevano il territorio svolgendo attività di volantinaggio per conto di un supermercato di Castellammare di Stabia a bordo di una Fiat Punto. Dopo avere deposto i volantini pubblicitari nella cassetta postale di una casa i tre si erano però addentrati nei pressi della tettoia dell’ingresso dove penzolavano decine tra salami e formaggi messi ad essiccare. Sono bastati pochi secondi e la razzia è stata compiuta con la gang che appropriatasi del bottino, del valore stimato di circa 250,00 euro, si è data alla fuga, non senza suscitare l’attenzione del proprietario, un anziano 79enne che alla vista del furto ha iniziato ad urlare. Balzati a bordo dell’autovettura i tre hanno iniziato a percorrere via Raffaele Bosco inseguiti da un carabiniere in borghese della stazione di Sorrento, diretta dal maresciallo Nicola Mariniello, che allarmato dalle grida del 79enne si è messo sulla scia dei ladri di salumi e formaggi utilizzando un ciclomotore. Agganciata l’automobile il militare dell’Arma ha intimato l’alt, poi allertati dai vicini del 79enne sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento. Immediato l’arresto con l’accusa di furto in abitazione aggravato con i tre che saranno processati questa mattina per direttissima presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento. Nell’attesa la gang dei formaggi ha goduto della misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. L’intera refurtiva rinvenuta in seguito a perquisizione all’interno della Fiat Punto è stata riconsegnata al proprietario che ha preferito sistemarla stavolta all’interno della propria casa per la durata dell’essiccamento. Al vaglio degli inquirenti l’eventualità che ulteriori furti possano essere stati commessi nella stessa zona dove i tre giovani si recavano per svolgere l’attività di volantinaggio pubblicitario. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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