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giovedì 15 aprile 2010

Minacce a magistrato: "Proiettili per te e scorta"

Marciano: Solidarietà al Procuratore Marino

Regione Campania - “Se non la smetti di dare fastidio, questi proiettili saranno per te e per quelli che ti stanno intorno”: c'è scritto così nella lettera inviata a Raffaele Marino, procuratore aggiunto a Torre Annunziata. Ad accompagnare la missiva sette proiettili calibro 7.65. Il plico è stata consegnato lunedì mattina nella Procura del comune vicino Napoli. Ad accorgersi del pacco sospetto l'addetto alla ricezione della posta che ha immediatamente dato l'allarme. A leggere il foglio scritto a penna e in dialetto napoletano, è stato direttamente il magistrato anti camorra con il capo dei pm Diego Marmo che ha informato il Prefetto di Napoli. "Le pesanti intimidazioni - sottolinea Antonio Marciano (foto) consigliere regionale del PD e coordinatore della segreteria del partito in Campania - delle quali è stato oggetto il Procuratore aggiunto di Torre Annunziata, Raffaele Marino sono gravissime e impongono a tutta la classe politica una seria presa di posizione e anche un efficace impegno per la difesa della legalità.Ci sono magistrati come Marino, che ogni giorno lavorano per assicurare alla giustizia delinquenti e camorristi che infangano le nostre comunità,insanguinano le nostre strade, soffocano le nostre imprese. Ma troppo spesso ciò accade con scarsi mezzi e pochi sostegni. Insieme alla doverosa solidarietà per un atto vile e ignobile occorre rafforzare ancora di più e meglio il lavoro di questi servitori dello Stato." Negli anni scorsi Raffaele Marino era stato in servizio alla Dda di Napoli e si era occupato in particolare di inchieste riguardanti i clan del Vomero, Posillipo e della Sanità. Per i prossimi giorni è attesa una sentenza nei confronti di organizzazioni malavitose della zona collinare di Napoli per i cui affiliati sono state avanzate pesanti richieste di condanna. L'inchiesta era condotta proprio da Raffaele Marino.

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