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giovedì 15 aprile 2010
Statua di San Catello a Vico Equense
Vico Equense - San Catello sta visitando in peregrinatio alcune parrocchie della diocesi sorrentino-stabiese. Quest'oggi, la statua seicentesca, completamente restaurata, del patrono stabiese, sarà nella Chiesa dei SS. Ciro e Giovanni. Al termine della messa, prevista per le 17.30, processione fino alla stazione della Circumvesuviana. L'opera d'arte dal lontano 1982 non si sottoponeva ad un'accurata opera di maquillagè. Sulla vita di Catello si sa davvero molto poco. Vescovo di Castellammare di Stabia, visse all'epoca dell'invasione longobarda, durante il VI secolo. Viene ricordato anche come il "patrono dei Forestieri" per la cordialità mostrata nei confronti dei profughi e dei bisognosi. Si sa che ebbe una vita molto sofferta: sul monte Faito dove spesso si rifugiava in preghiera insieme a sant'Antonino, gli apparve in sogno l'arcangelo Michele e a ricordo dell'apparizione costruì un piccolo tempio, oggi totalmente ricostruito. Colpito da calunnie da suoi "familiari" (forse si intende vescovi di diocesi vicine) fu portato per un breve periodo a Roma, finché papa Gregorio I, a cui aveva predetto il pontificato, non gli riaffidò la diocesi di Stabia: tornò trionfante in città, accolto dall'amico Antonino, poi divenuto abate in Sorrento.
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