Vico Equense - San Catello fa ritorno a casa. La seicentesca statua del Santo protettore di Castellammare di Stabia, dopo il restauro portato a termine dalla bottega “Breglia” di Vico Equense, nel pomeriggio verrà portata nuovamente presso la Cattedrale della città delle acque. E’ quasi un anno che manca “da casa” per un restyling che non gli ha consentito nemmeno di essere presente in occasione della festa religiosa del 19 gennaio. Oggi, alle 17,30, presso la chiesa dei Santissimi Ciro e Giovanni di Vico Equense si terrà una solenne celebrazione dopo la quale la statua sarà accompagnata in processione fino al piazzale della stazione, da cui verrà poi trasportata a Castellammare di Stabia. “Si tratta di un avvenimento che acquista un’importanza storica – spiega Don Fabio Savarese, parroco della chiesa dei Santissimi Ciro e Giovanni – per diversi motivi. In primo luogo si afferma l’amore per la chiesa, ed in particolare per la diocesi Sorrento-Castellammare di cui Vico Equense rappresenta il baricentro e la congiunzione. Inoltre è da ricordare che San Catello e Sant’Antonino nel sesto secolo hanno sostato in preghiera insieme nel nostro territorio, e precisamente sul Monte Faito”. “La felice occasione – aggiunge lo storico Salvatore Ferraro - offre la possibilità di rafforzare i legami tra Vico e Castellammare non solo perché confinanti ma anche perché i nostri concittadini nella città delle acque e dei cantieri hanno trovato lavoro e questo è particolarmente attuale in un periodo in cui tante famiglie in entrambe le città stanno vivendo momenti difficili per la crisi economica che sta mettendo in forse molti posti di lavoro”. La statua arriverà in serata a piazza Giovanni XXIII. Seguirà, poi, un tour per parrocchie che durerà un mese. Si partirà con la chiesa di San Matteo alle Botteghelle, che accoglierà san Catello fino al 17 aprile mentre l’ultima tappa, dal 29 al 2 maggio, sarà presso la chiesa di Sant'Antonio. (Ilenia De Rosa il Roma)
giovedì 15 aprile 2010
Terminato il restauro, San Catello fa ritorno a casa
Vico Equense - San Catello fa ritorno a casa. La seicentesca statua del Santo protettore di Castellammare di Stabia, dopo il restauro portato a termine dalla bottega “Breglia” di Vico Equense, nel pomeriggio verrà portata nuovamente presso la Cattedrale della città delle acque. E’ quasi un anno che manca “da casa” per un restyling che non gli ha consentito nemmeno di essere presente in occasione della festa religiosa del 19 gennaio. Oggi, alle 17,30, presso la chiesa dei Santissimi Ciro e Giovanni di Vico Equense si terrà una solenne celebrazione dopo la quale la statua sarà accompagnata in processione fino al piazzale della stazione, da cui verrà poi trasportata a Castellammare di Stabia. “Si tratta di un avvenimento che acquista un’importanza storica – spiega Don Fabio Savarese, parroco della chiesa dei Santissimi Ciro e Giovanni – per diversi motivi. In primo luogo si afferma l’amore per la chiesa, ed in particolare per la diocesi Sorrento-Castellammare di cui Vico Equense rappresenta il baricentro e la congiunzione. Inoltre è da ricordare che San Catello e Sant’Antonino nel sesto secolo hanno sostato in preghiera insieme nel nostro territorio, e precisamente sul Monte Faito”. “La felice occasione – aggiunge lo storico Salvatore Ferraro - offre la possibilità di rafforzare i legami tra Vico e Castellammare non solo perché confinanti ma anche perché i nostri concittadini nella città delle acque e dei cantieri hanno trovato lavoro e questo è particolarmente attuale in un periodo in cui tante famiglie in entrambe le città stanno vivendo momenti difficili per la crisi economica che sta mettendo in forse molti posti di lavoro”. La statua arriverà in serata a piazza Giovanni XXIII. Seguirà, poi, un tour per parrocchie che durerà un mese. Si partirà con la chiesa di San Matteo alle Botteghelle, che accoglierà san Catello fino al 17 aprile mentre l’ultima tappa, dal 29 al 2 maggio, sarà presso la chiesa di Sant'Antonio. (Ilenia De Rosa il Roma)
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