Massa Lubrense - Arriva un nuovo riconoscimento internazionale al lavoro svolto dal Consorzio del Parco marino di Punta Campanella: dopo la Bandiera blu della FEE per gli anni 2008 e 2009 al comune di Massa Lubrense, l’unico in provincia di Napoli, arriva infatti per l’ente gestore dell’area marina protetta della Costiera la promozione a far parte dell’ASPIM, il protocollo relativo all’elenco delle «Aree Specialmente Protette per la Biodiversità nel Mediterraneo». Messa sotto esame da una speciale commissione dell’Unione Europea istituita nel 1999 in seguito ad una convenzione del 1995 firmata a Barcellona, l’Area di Punta Campanella è stata, dal giugno scorso ai primi del 2010 analizzata da particolari studiosi dell’eco-sistema marino, i quali per diversi mesi hanno monitorato la salute dei fondali marini della zona da Marina di Puolo, al confine tra Massa Lubrense e Sorrento, alla Baia di Jeranto per il Golfo di Napoli, e poi fino agli isolotti de Li Galli, i mitici scogli delle Sirene, ed a Punta Germano, nel braccio di mare compreso tra Marina del Cantone, Sant’Agnello, Vico Equense e Positano, nel Golfo di Salerno. In particolare, attraverso la compilazione di elenchi faunistici distinti per classi e gruppi di specie e la registrazione dei vegetali presenti nell’ambiente marino, è stato verificato il costante mantenimento d’un elevato grado di biodiversità ambientale. Infatti, secondo le specifiche competenze, una equipe di studiosi ha campionato, raccolto e classificato gli animali ed i vegetali presenti nell’area con i risultati delle indagini e delle analisi. E i risultati, come affermano il direttore del parco Antonino Miccio e Raffaele Di Palma di Legambiente, sono stati più che lusinghieri tanto che Punta Campanella è stata riconosciuta come «area Aspim», una sigla internazionale per la tutela delle acque marine che in Italia annovera pochi altri parchi marini tra i quali, Miramare a Trieste e Portofino a Genova. «Questo pregevole risultato conferma l’ottimo lavoro svolto dal consorzio di gestione del Parco marino – dichiara il presidente Davide Gargiulo -. Speriamo che quest’ennesimo riconoscimento, che arriva dopo le due Bandiere Blu conseguite negli scorsi anni, serva a placare inutili e strumentali polemiche intorno all’Area di Punta Campanella che è, invece, sempre molto apprezzata per le sue qualità ambientali e progettuali dagli organismi internazionali. Continueremo a lavorare in sinergia con altri enti per raggiungere risultati ancora più importanti». (Gennaro Pappalardo il Mattino)
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