Dopo Scajola, tocca al coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, indagato per corruzione nell’inchiesta su illeciti negli appalti pubblici in Sardegna. La procura di Roma, infatti, sembra che stia indagando su appalti e mazzette sull'eolico e sulla costruzione di carceri in Sardegna, e non solo. Queste indagini si incrocerebbero con quelle sulla "cricca" dei Grandi Eventi, gli appalti del G8, della Maddalena. Così ieri i carabinieri, per la seconda volta in pochi mesi, hanno perquisito su ordine della procura una delle banche di cui è cliente proprio Verdini. Gli investigatori stanno studiando i rapporti tra il faccendiere Flavio Carboni e altri quattro personaggi che a vario titolo, avrebbero cercato ed ottenuto appoggi e promesse da alcuni politici per favorire alcuni imprenditori impegnati nell'eolico in Sardegna ed in altre regioni italiane e nella costruzione delle carceri e di altri appalti pubblici. Verdini, ribadisce la sua estraneità a comportamenti penalmente o moralmente rilevanti. Il coordinatore del Pdl si dice disponibile a favorire nelle sedi opportune “il pronto accertamento della verità da parte della giustizia che metta nel nulla tutta una serie di falsità e costruzioni giornalistiche”. Anemone? Mai visto in vita mia - dice Verdini- e non ho nessun a intenzione di dimettermi. Il Pdl fa quadrato. "C`è qualcosa di poco chiaro e di allarmante in questa nuova ondata di inchieste a carico di esponenti del nostro movimento politico". Lo sostiene il coordinatore del Pdl Sandro Bondi. "Sono certo - aggiunge - che l`On. Denis Verdini saprà dimostrare la sua totale estraneità alle accuse che gli sono state rivolte, frutto di un orientamento che appare rivolto unicamente nei confronti dei rappresentanti di una determinata parte politica".
Hahahahahaha
RispondiEliminaSe mi fate incazzare, dico se mi fate incazzare di brutto vi estinguo il mutuo per la casa a tutti e quando meno ve lo aspettate ve la ristrutturo a gratissssss
Non mi fate incazzareeeeeeeeee
Hahahahahahaha