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lunedì 17 maggio 2010

Trombetti e gli altri, i transfughi della sinistra

Regione Campania - Opportunismi, trasformismi, transfughi dal centrosinistra. È uno dei principali aspetti sui quali si addensa la polemica contro la neonata giunta Caldoro. Non v´è dubbio che il principale paradigma che incarna queste annotazioni sia Guido Trombetti. Il mondo accademico, anche quello di sinistra, è certamente ben disposto a dialogare con colui che fino a ieri ha retto la Federico II, e Caldoro ha piazzato una mossa foriera di buoni sviluppi consegnando proprio a lui la delega a università e ricerca. Ma resta il fatto che Trombetti era fino a tre mesi fa una preziosa risorsa per il centrosinistra, tanto da essere stato a lungo in predicato di una candidatura alla presidenza per le regionali, proprio contro Caldoro. Lo aveva apertamente chiamato in causa proprio Antonio Bassolino, come elemento in grado di allargare il più possibile l´alleanza, anche all´Udc. La sfida fu peraltro rifiutata dall´interessato sull´altare della mancata unità a sinistra, non certo sull´identità e sulla possibilità di collaborazione con l´avversario Caldoro. Ovvio che a destra ci sia chi guarda con sospetto all´Attali di Caldoro. Inutile dire che nella destra più pura suscita l´orticaria anche l´arrivo di Pasquale Sommese, già protagonista di voti per la Margherita e primo non eletto del Pd alle europee, per cinque anni dirigente di quei partiti e presidente della commissione urbanistica in Regione. Sommese, di formazione diniana, ha finito con il mollare i suoi compagni di squadra, stufo dei loro errori politici, e ha deciso di approdare alla corte di De Mita proprio in prossimità delle regionali. Col suo carico di consensi, è finalmente approdato in giunta. Esperienze demitiane anche per Ernesto Sica, sempre al fianco del leader di Nusco quando gli organizzava le feste della Margherita nella Pontecagnano di cui era sindaco. Anche lui un paio di anni fa salutò la sinistra e si presentò direttamente a Silvio Berlusconi. Infine Severino Nappi. Neo assessore al lavoro, è entrato in quota Udeur, partito per il quale era già assessore alla Provincia di Napoli. È anche già addentro alle cose regionali, essendo stato consulente giuridico e poi anche legale di Sandra Lonardo Mastella nella cause che l´hanno recentemente riguardata. Ma qualcuno ricorda anche un suo passaggio nella segreteria provinciale dei Ds, nella prima metà di questo decennio, sotto la guida dell´allora segretario Diego Belliazzi. (di r.f. da la Repubblica Napoli)

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