Sorrento - È stata inaugurata sabato presso Villa Fiorentino, a Sorrento, alla presenza del sindaco Giuseppe Cuomo, la mostra «Leonardo e il Rinascimento fantastico: una mostra tra Napoli e le rotte del Mediterraneo». Saranno i saloni della residenza che si trova in corso Italia ad ospitare un’ampia galleria di opere d’arte, importanti dipinti e sculture di epoca rinascimentale provenienti da collezioni sia private che pubbliche. La manifestazione, promossa dalla Fondazione Sorrento e dall’amministrazione cittadina, era stata presentata la scorsa settimana a Palazzo Reale dal direttore della Mostra, Nicola Barbatelli: si tratta dello storico dell’arte a cui si deve il rinvenimento del presunto «Autoritratto lucano di Leonardo da Vinci», opera già presentata lo scorso anno a Maratea. Una collezione, quella esposta a Sorrento, composta da inediti provenienti da prestigiose raccolte nazionali ed internazionali. Ma non ci sarà solo Leonardo. A Villa Fiorentino saranno esposte opere di Donatello, Raffaello, Luca Della Robbia, Tintoretto, e altri capolavori di maestri della scuola manieristica italiana, quasi tutti inediti. Tra questi capolavori, anche una tavola - la «Vergine del Latte» - oggi per la prima volta esposta e attribuibile alla scuola degli allievi del Raffaello, e le corone provenienti dalle Collezioni Medicee e i grandi arazzi riproducenti i gigli e i «putti fiorentini». Una serie di convegni e di attività collaterali permetteranno di promuovere e di approfondire temi come le tecniche e il pensiero dello studio dell’arte rinascimentale. «Un intreccio - sottolineano gli organizzatori della mostra - tra certezze, fantasie, false interpretazioni e mistero: un itinerario singolare ed estroverso, dove l’arte si trasforma in scienza». (Il Mattino)
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