Massa Lubrense -Proclamando lo stato di agitazione i dipendenti dei servizi di Terra delle Sirene, la società che con capitale misto (partecipano i Comuni di Massa Lubrense e Vico Equense) gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei due centri costieri, anche se con modalità diverse hanno incrociato le braccia. Rivendicano lo stipendio di maggio. La decisione è stata assunta dagli operatori ecologici in seguito alla lettera del presidente del consiglio d’amministrazione della società Rosario Apreda nella quale si comunicava la temporanea impossibilità di procedere al pagamento del mensile. Fino a sabato prossimo i dipendenti della società Terra delle Sirene in servizio a Massa Lubrense si asterranno dal lavoro per due ore al giorno dalle 10 alle 12 per tenere delle riunioni sindacali; quelli di Vico Equense, dopo l’intera giornata di sciopero effettuata ieri, stanno studiando altre forme di lotta sindacale che lasciano prevedere delle modalità più forti. La protesta è stata definita nella riunione sindacale tenuta ieri mattina con il segretario provinciale dell’Usae (Unione sindacale autonoma europea) Giuseppe Iaccarino. «Con senso di responsabilità – dichiara Iaccarino - nell’incontro col sindaco di Massa Lubrense Leone Gargiulo abbiamo aderito al suo invito di evitare forme di lotta intransigente; in attesa della soluzione del problema seguiremo la vicenda nel corso delle ore programmate per l’astensione dal lavoro». Dal canto suo il sindaco Gargiulo ha promesso ogni suo interessamento nel risolvere la temporanea carenza di liquidità delle casse comunali: «Nei prossimi giorni dovremo, anche se a rate, recuperare dei fondi anticipati ad una cooperativa coi quali potremo onorare il nostro impegno assunto coi lavoratori». Per la prima volta, proprio nei due comuni più virtuosi della penisola sorrentina con i picchi più alti raggiunti fino allo scorso anno (tra il 62 e l’80 per cento) nella raccolta differenziata - tanto da essere più volte premiati dalla Provincia di Napoli e dalla Regione Campania col rimborso anche di quote economiche sullo smaltimento dei rifiuti, per di più differenziati già attraverso il servizio di raccolta col sistema porta a porta - i cittadini dovranno per alcuni giorni sopportare in questo fine settimana ritardi o disservizi nelle operazioni di ritiro dei residui domestici. (Gennaro Pappalardo il Mattino)
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