Vico Equense - È stata individuata la cabina dell'ultraleggero precipitato sabato scorso in Costiera sorrentina nei pressi di Punta Scutolo. Il radar calato dagli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, guidati dal comandante Antonio Demetrio Raffa, l'ha individuato nel punto che era stato identificato come probabile luogo dell'affondamento, a 100 metri di profondità tra Meta di Sorrento e le Axidie, a Seiano, luogo denominato Punta Scutolo. «Se il vento non si alzerà questo pomeriggio è quasi sicuro al 90 per cento che verrà recuperato il corpo di Mario Maresca rimasto, molto probabilmente, intrappolato nella cabina», ha spiegato il comandante Raffa. Mario Maresca, 63 anni, appassionato di volo, era al suo secondo ultraleggero di proprietà e amava sorvolare la Costiera sorrentina. Una passione che l'aveva spinto anche sabato scorso ad alzarsi in volo e sorvolare dalle 10 del mattino la zona. Intorno alle 11,30 il fratello della vittima l'aveva avvistato con un binocolo dalla sua casa di Casarlano,frazione di Sorrento; poi più niente. Testimoni oculari avevano visto l'apparecchio, un ultraleggero con le ali verde mela, sorvolare, in difficoltà l'abitato per dirigersi in mezzo al mare. Probabilmente Maresca si era reso conto di qualche anomalia al motore e aveva dirottato il mezzo in un luogo non affollato di bagnanti. Intanto Tonino Fattorusso, fotografo e cineoperatore di Sorrento, metterà a disposizione della Guardia Costiera un filmato in cui ha ripreso il mezzo durante il suo volo. (Il Mattino)
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