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sabato 24 luglio 2010

Carceri Campania, Garante: giovane detenuto non operato. Denuncio

Regione Campania - “ Da mesi un giovane detenuto di Poggioreale attende un'operazione chirurgica per occlusione delle vie urinarie. Cammina con una sacca addosso e non può fare nulla. E' l'ennesimo caso. Adesso basta. Lunedì vado in Procura” lo annuncia al VELINO Adriana Tocco Garante dei detenuti della Regione Campania citando un caso, l'ennesimo, di gravi disagi in carcere. In Procura lunedì denuncia alla mano? Si, non ho altra soluzione. Siamo ad un livello di diniego dei diritti civili, anche i più elementari, che non può essere sopportato. Ci dica. Voi parlate del sovraffollamento delle carceri ed è un dato oggettivo, è invece difficile sancire la qualità di vita infima nelle celle. Ed episodi di ingiustizia senza precedenti come i detenuti che da mesi attendono operazioni chirurgiche, alcune molto gravi e urgenti, altre meno. E' un diritto che gli viene calpestato. Un esempio eclatante? Un giovane che da mesi attende per un'occlusione delle vie urinarie. Ripeto da mesi, vive con una “borsa”: non può lavorare, non può fare niente. E' in carcere per una lieve pena, sono andata a trovarlo qualche giorno. Sta malissimo. Perché non viene operato? Gli ospedali vengono sollecitati dal direttore del carcere, il prof. Pempinello del Cotugno ha dichiarato recentemente che in ospedale dei detenuti non ne vogliono sapere. E' un'affermazione molto grave. Mica l'ho fatta io. Credo che nei nosocomi mal sopportino scorte e sorveglianze. Intanto nelle piccole celle si sta in nove con questo caldo con l bagno alla turca. Un'invivibilità senza precedenti che tutti denunciamo, ma ora vanno fatte denunce specifiche. Ripeto Lunedì vado in Procura. (Boris Mantova il Velino)

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