Sorrento - «Scusi dov’è la toilette?», oppure «posso usare il bagno per favore?». Sono due tra le domante più ricorrenti che si sentono rivolgere non solo i titolari dei pubblici esercizi, ma anche i proprietari dei negozi del centro cittadino di Sorrento. Nella città a più elevata vocazione turistica della regione Campania non ci sono bagni pubblici. Alcuni in realtà ci sono, ma seminascosti per la stragrande maggioranza dei visitatori. I gabinetti che sorgevano al di sotto di piazza Tasso sono chiusi da anni perché fatiscenti e, soprattutto, in quanto irraggiungibili dai diversamente abili. Le toilette che dovevano sorgere nella zona sottostante piazza Andrea Veniero appena ristrutturata, invece, pare che siano scomparsi dal progetto e quindi mai realizzati. La conseguenza è che in tutto il centro cittadino non sono disponibili bagni pubblici. Fanno eccezione solo quelli del nuovo parcheggio Lauro di via Correale, che però si trovano in una posizione defilata e poco battuta dai turisti. Il problema maggiore nella zona della stazione della Circum di piazza De Curtis. «È allucinante – conferma un tassista – vedere i turisti in attesa degli autobus per Positano ed Amalfi appartarsi dietro le auto per espletare i loro bisogni fisiologici, uno spettacolo ancora più degradante quando si tratta di una donna». Fino a pochi anni fa ci si serviva dei servizi igienici della stazione, ma ora chi è sprovvisto di biglietto non può accedervi. «La situazione è incresciosa – commenta l’assessore comunale al Turismo, Gaetano Milano – però sto per chiudere un accordo con la Circumvesuviana che ci darà alcuni locali della stazione dove in precedenza sorgeva un ristorante per realizzare dei bagni pubblici». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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