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giovedì 5 agosto 2010

Affonda barca, salvataggio-show

Vico Equense - Sono stati salvati dopo l’affondamento del loro motoscafo al largo del litorale vicano, sono stati salvati dal pronto intervento della Guardia Costiera della capitaneria di porto di Castellammare. Il natante è stato poi recuperato grazie all’intervento del Nucleo Sommozzatori della Protezione civile del comune di Vico Equense. L’episodio che poteva avere più gravi conseguenze è avvenuto nello specchio di mare tra lo Scrajo e Capo la Gala a circa duecento metri dalla costa e ha comportato per un avaria ad una pompa in pochi minuti l’affondamento dell’imbarcazione lunga sei metri e mezzo e munita di un motore fuoribordo di quaranta cavalli. A bordo del motoscafo il proprietario, un trentenne cardiochirurgo di Torre Annunziata ed altri giovani familiari. Allertato il 1530 del servizio nazionale della Guardia Costiera, subito è partita la mobilitazione e sul posto in appena tre minuti è giunto da Castellammare di Stabia un gommone della locale Capitaneria di porto, coordinata dal comandante Demetrio Antonio Raffa, mentre nell’operazione di soccorso guidata dal primo maresciallo Enrico Staiano ha poi preso parte anche un altro gommone della Capitaneria giunto da Sorrento. Gli uomini della Guardia costiera, oltre a trarre in salvo i naufraghi, hanno recuperato giubbotti ed altro materiale fuoriuscito dal motoscafo che si è inabissato a circa dieci metri di profondità. Oltre ai militari, sulla zona sono intervenuti anche i sub della Protezione civile di Vico Equense, organismo entrato in attività circa un anno fa. Assistiti da loro colleghi a bordo di gommoni, i sub volontari Emilio Cangiano, Andrea Savarese ed Antonio Vanacore hanno ancorato il motoscafo a due voluminosi palloni gonfiabili che con le bombole sono stati poi riempiti di aria. Ciò ha permesso in un paio di ore di duro lavoro il recupero dell’imbarcazione che successivamente è stata lentamente trainata nel porto di Marina d’Equa e issata sul molo. I sub hanno recuperato anche il motore del motoscafo e le taniche di benzina, evitando così il pericolo di fuoriuscita di idrocarburi in un tratto di mare tra i più suggestivi della costiera. Intanto, sempre sul fronte degli incidenti in mare in costiera è stata confermata la diagnosi di frattura multipla cervicale subita domenica a Meta dal ventenne di Acerra caduto in mare dal molo di sovraflutto. (Umberto Celentano il Mattino)

10 commenti:

  1. Bravissimi a recuperare làimbarcazione senza spargimento di idrocarburi. Stamattina peroà tra lo Scrajo e Capo la Gala càera una macchia di liquami marroni lunga alcune centinaia di metri. Da dove eà saltata fuori...

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  2. come sono bravi questi sub della Protezione civile di Vico Equense

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  3. sicuramente i sub della Protezione civile di Vico Equense, già stanno preparando richiesta di sovvenzione al comune di vico equense, sicuramente......................

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  4. Per la precisione i sub del Nucleo Sommozzatori di Vico Equense hanno acquistato il gommone con cui effettuano le uscite in mare per garantire la sicurezza e per arginare la pesca di frodo con i loro soldi.

    Se poi decideranno di chiedere qualche sovvenzione per garantire un servizio che la Pubblica Amministrazione non può offrire e che affidato ad un privato costerebbe dieci volte tanto, allora ben venga.

    Magari se vai a mare ed affoghi potresti essere salvato proprio dal loro intervento.
    Magari...

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  5. ma questo paese è senza speranza!!!!!!è pieno di gente malevola e invidiosa, che magari sta senza fare nulla e si mette a guardare quello che fanno gli altri per criticarli!!!!mettetevi voi a fare qualcosa di buono e poi parlate.

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  6. E' vero, sono proprio bravi.
    Complimenti.

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  7. Bravi ragazzi!! ho visto il vostro gommone, piccolo e mal concio. ma il vostro servizio è grande!!

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  8. x anonimo 05.08.2010 ore 16.35
    gia ho chiesto tutte le delibere comunali che vi riguardano.
    parleremo piu in là.

    comunque non cè l'avevo con voi, ma con i vs capi.

    comunque siete bravi.

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  9. Come ciddatino hai il diritto/dovere di chiedere e visionare le delibere.
    Di sicuro non hai il diritto di fare considerazioni prima di aver avuto certezze inconfutabili, soprattutto nei confronti di chi spende il proprio tempo, la propria professionalita' mettendo al contempo a rischio la propria sicurezza personale come fanno i membri del Nucleo Sommozzatori AVF.
    Il tutto senza trarre nessun vantaggio, tantomeno econimico, se non quello di cercare di proteggere marginalmente una risorsa cosi' importante come il mare.
    Forse sarebbe piu' proficuo per te interessarti di altre delibere, quelle attinenti a questioni realmente importanti.

    Attendo nuove sulle tue "indagini" riguardanti il Nucleo Sommozzatori AVF.

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  10. per anonimo 05 Agosto 2010 ore 14.04
    Per la macchia di liquami marroni che hai segnalato, ti informo che da noi è stata ampiamente fotografata e segnalata tramite mail all'ufficio della delegazione di spiaggia del Comune di Vico Equense; il tutto è avvenuto poche ore dopo la comparsa del "fenomeno"; ad onor del vero, la macchia era presente anche lungo la costa di Seiano.
    Se hai segnalazioni e ti preme l'immagine del tuo paese puoi inviare mail, possibilmente documentata, all'indirizzo info@nucleosommozzatori.it
    A proposito..... noi siamo sub, volontari, ed operiamo con attrezzature proprie e pagate con i nostri risparmi, operiamo rischiando anche la vita, non cerchiamo medaglie!! ma almeno, potreste evitare di sparare su di noi con le vostre pistole caricate a merda??.
    io mi firmo.
    Mario Balestriere

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