Sorrento - Sono stati scarcerati ieri mattina i tre giovani della penisola sorrentina scoperti con la droga nelle tasche a Secondigliano. C.A., 25enne di Piano di Sorrento, A.B., 24enne di Sorrento, e A.C., 21enne di Sant’Agnello, dopo aver trascorso due notti a Poggioreale hanno lasciato la casa circondariale partenopea. I tre sono stati sorpresi alcune sere fa nei pressi delle “case celesti” di Secondigliano con 11 involucri contenenti cocaina, hashish e marijuana, droga appena acquistata da spacciatori in zona. Durante alcuni controlli mirati, erano stati arrestati poiché avevano insospettito le forze dell’ordine con il loro comportamento: erano stati scambiati anch’essi per spacciatori e, il possesso di droga, aveva spinto le forze dell’ordine ad arrestarli. «Ma durante l’udienza di convalida – afferma il loro legale, l’avvocato Luigi Alfano – sono stati riconosciuti solo quali assuntori di stupefacenti, e non come spacciatori. I tre hanno semplicemente fatto una bravata». Tra le aggravanti che sono venute a decadere per i tre giovani sorrentini, tutti incensurati, anche quella di resistenza a pubblico ufficiale. Ma tutti e tre sono destinatari di un divieto di dimora sul territorio del Comune di Napoli. «Importante per noi – aggiunge Alfano – che i tre ragazzi fossero scagionati dalle accuse di spaccio che comunque non avevano commesso». I genitori dei tre ragazzi di Piano, Sorrento e Sant’Agnello si erano rivolti all’avvocato Alfano che, con il suo sportello legale, offre gratuitamente difesa ai clienti indigenti. (ds il Giornale di Napoli)
L'avvocato alfano lo sa che non può farsi pubblicità ed offrire servizio gratuito stando alla deontologia forense?
RispondiEliminaGrande avvoca'
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