Capri – Gli agenti del Commissariato di Polizia “Capri”, hanno denunciato a piede libero una badante ucraina di 52 anni per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Dalle testimonianze emerse nel corso delle indagini, i poliziotti hanno potuto accertare che la cittadina ucraina, incaricata da una famiglia caprese di prendersi cura di una anziana donna affetta da demenza senile, era spesso in stato di ebbrezza. Sempre secondo quanto riferito dai familiari e soprattutto dalla nipote dell’anziana signora, la badante, in preda ai fumi dell’alcol, maltrattava spesso la donna a lei affidata. In uno di questi momenti di violenza la nipote è però intervenuta suscitando l’ira della badante, che dopo aver minacciato la donna, l’ha prima graffiata al volto e dopo aver perso completamente il controllo, le ha messo le mani al collo provando a strangolarla. L’intervento di una domestica della famiglia caprese ha però evitato il peggio e la badante è stata riportata alla ragione. La nipote dell’anziana donna si è quindi recata all’Ospedale Capilupi dove le sono state riscontrati un graffio e delle ecchimosi al collo con una prognosi di 10 giorni. Successivamente la donna si è recata al Commissariato “Capri” per denunciare la badante. La cittadina ucraina, attualmente ricercata, ha invece pensato bene di allontanarsi dall’isola. Dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia, la donna è risultata essere residente a Napoli e destinataria di un provvedimento di diniego del rilascio di permesso di soggiorno emesso lo scorso aprile e non ancora notificatole.
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