Sorrento - Più attenzione per il comparto agricolo della penisola sorrentina e modifiche ai criteri per l'erogazione dei contributi del Piano di sviluppo rurale della Regione Campania (Psr), per consentirne l'accesso anche alle aziende agricole di piccole dimensioni. E' quanto chiedono i componenti del Tavolo permanente dell'Agricoltura della penisola sorrentina, costituitosi lo scorso 29 luglio su iniziativa del vice sindaco di Sorrento Giuseppe Stinga, in un documento consegnato oggi nelle mani dell'assessore regionale all'Agricoltura, Vito Amendolara. All'incontro, avvenuto nella sala consiliare del Comune di Sorrento, hanno partecipato anche il sindaco Giuseppe Cuomo, il vice sindaco Giuseppe Stinga, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali della penisola sorrentina. "Attualmente solo il 60 per cento dei 4.200 ettari di suolo agrario disponibile è in coltivazione e stimiamo che tra il 1990 e il 2010 si sia addirittura dimezzato il patrimonio zootecnico - sottolineano i rappresentanti delle aziende agricole nella lettera ad Amendolara -. Con il nostro lavoro svolgiamo anche una fondamentale opera di conservazione del territorio in quanto le sistemazioni agronomiche caratterizzano il paesaggio della penisola sorrentina. I problemi del comparto agricolo interessano quindi anche il turismo, che in penisola sorrentina costituisce la principale fonte di reddito". "Aver avviato questo Tavolo di lavoro e di confronto tra amministratori e operatori del mondo agricolo costituisce un'importante operazione perché mettersi insieme, unire capacità e creare sinergie, stimola la competitività e serve per far crescere i nostri territori - ha dichiarato l'assessore Vito Amendolara -. Sarà importante che manteniate la stessa attenzione verso i problemi dell'agricoltura anche quando sarà superata questa fase di crisi". "Per una risoluzione dei problemi del comparto agricolo - ha proseguito Amendolara - abbiamo la necessità di migliorare il contenitore nel quale le imprese operano. Con questo obiettivo la Regione Campania ha approvato il Piano territoriale regionale, mettendo nuovamente l'agricoltura al centro dei piani di sviluppo. Ora alle Provincie spetta il compito di recepire quanto contenuto nel Ptr attraverso l'adozione dei Pctp, e fortunatamente la Provincia Napoli, insieme a quella di Caserta, si è prontamente attivata per varare questo prezioso strumento. La Campania, inoltre, è tra le otto Regioni d'Italia che ha già definito con il Governo i termini di confronto per la rivisitazione dei Piani paesaggistici, uno strumento particolarmente importante in una Regione il cui territorio è per il 40 per cento coperto da vincoli ambientali. Dall'approvazione del Ptr, del Ptcp e dei nuovi piani paesaggistici potrà seguire un nuovo sviluppo per l'agricoltura regionale e della penisola sorrentina". Nel suo intervento l'assessore Amendolara ha inoltre rivolto l'invito agli imprenditori agricoli presenti a difendere la qualità delle proprie produzioni, puntando sulla commercializzazione delle produzioni tipiche sul proprio territorio. "L'essere piccoli e avere grandi specificità, non è un limite, ma è un valore che crea competività perché ci dà l'opportunità di poter distinguerci in un mercato globale. Deve essere comune l'impegno a far emergere le vostre qualità peculiari".
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