Castellammare di Stabia - Un operaio dell'indotto Fincantieri, si è tolto la vita impiccandosi. Vincenzo Di Maio, 32 anni, sposato con figli, faceva parte di una piccola ditta di pulizie dell'indotto Fincantieri che però (diversamente da altre 70 imprese dell'indotto) non aveva attivato le procedure per la cassa integrazione, licenziando in tronco i suoi dipendenti. Vincenzo era stato licenziato circa un anno fa, ma da allora non aveva più trovato un posto di lavoro. Fino a quattro mesi fa aveva vissuto con il sussidio di disoccupazione: il suo corpo, ormai senza più vita, è stato ritrovato in un garage. Racconta Ivan Santaniello, Rsu Failms Cisl: «Era un bravissimo ragazzo, molto attento sul lavoro. Lavorava con grande passione, la sua unica preoccupazione era dare una sicurezza alla famiglia e ai figli».
È sconcertante che le televisioni nazionali non dicano niente!!
RispondiEliminaalessandro savarese