Sant'Agnello - Il sindaco Gian Michele Orlando risponde duramente ai consiglieri Rocco d’Esposito e Antonino Castellano, che nei giorni scorsi hanno abbandonato la maggioranza per costituire il gruppo del Pdl: «È una decisione che non costituisce una grave perdita per la maggioranza – dice il primo cittadino - visto che in questi primi due anni di mandato, il contributo di Castellano e d’Esposito è stato pressoché nullo. In un albero le mele marce sono quelle che cadono per prime». Continua, dunque, il periodo di intensa fibrillazione politica che agita l’amministrazione comunale. E per Orlando le cause sono presto dette: «Ho accettato di fare il comandante di un equipaggio già arruolato da altri – osserva – e il risultato sono state prese di posizione improvvise e immotivate, che costituiscono comportamenti politicamente irresponsabili». Chiara l’allusione all’ex-sindaco e attuale assessore provinciale al Turismo Piergiorgio Sagristani, che conserva un forte ascendente su gran parte dei membri del consiglio comunale. Gian Michele Orlando, comunque, allontana il fantasma delle elezioni anticipate: «Vado avanti con la mia azione di governo, forte del sostegno di una maggioranza che mi ha rinnovato la fiducia e di una macchina comunale che lavora al mio fianco per attuare gli obiettivi programmatici – conclude – Davanti a una crisi economica e sociale grave come quella attuale bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare nell’interesse del paese». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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