Il Sindaco super eroe

Vico Equense - Il Sindaco Gennaro Cinque salva un dipendente comunale dal suicidio. La notizia di qualche giorno fa era riportata da Metropolis. Il Primo cittadino ha trattenuto l´uomo: un 50enne originario di Vico Equense che stava per lanciarsi nel vuoto dal famigerato ponte di Seiano, lo ha afferrato per i vestiti evitando la tragedia. Il fatto è accaduto mentre il Sindaco faceva il suo consueto giro di perlustrazione per la Città, un monitoraggio delle strade, per individuare eventuali disagi e capire le criticità del traffico, per essere certo che tutto funzioni bene. Onore al merito! In una società dove non si ferma nessuno per strada se un delinquente sferra un pugno ad una donna uccidendola, o un altro ammazza un tassista perché ha investito malaccortamente un cagnolino. Un uomo che in piena notte, ne vede un altro che sta per fare un gesto irreparabile, che si ferma lo afferra ed evita la tragedia è un gesto di grande umanità e di grande coraggio. Poi ho appreso pure che circa un anno, fa mentre perlustrava il Faito, bloccò un 67enne di Castellammare di Stabia, che sversava eternit in una zona protetta. Ad esser sinceri, io alcune volte l´ho incrociato alle 6 del mattino in giro sulla sua moto, mentre era già noto per i suoi spettacolari interventi di manutenzione stradale: sbracciato, paonazzo e sudato operaio tra gli operai, sicuramente inconsueto. Episodi del genere si annoverano solo nei film dell´Istituto Luce, quando il duce mieteva a torso nudo il grano tra i contadini della bassa. Cosa dire? Per il salvataggio esprimo la mia più profonda ammirazione per l´umanità di quest´uomo, nella maniera più vera e sincera, per tutto il resto ho i miei punti di vista ai quali sono felice di restare attaccato.Intanto vorrei chiedere al Sindaco, perché come è così attivo sui lavori stradali, non lo è pure su tutto il resto? Gli consiglierei per esempio di farsi una passeggiata in orario di entrata e uscita dei bambini dalle scuole di via Sconduci: Via Nicotera è ostruita completamente da auto parcheggiate davanti ai vari esercizi commerciali, mentre dal budello di via Sconduci, frotte di bambini si mescolano ad auto che fuoriescono dai parcheggi, con grosso rischio per i bambini, sia per le auto che per il dissesto stradale. In quella zona a quell´ora si crea un ingorgo mostruoso, non controllato da nessuno, ecco che allora uno si aspetterebbe che il Sindaco Superman, un po´ come SaSamen di Telegaribaldi, appaia all´improvviso - come ormai ci ha abituato e senza dire una parola, con gesti rapidi e decisi, sposta le auto, spiana le buche, incanala i bambini in un flusso ordinato e composto, per poi volare su una strada dissestata e spostare pietre con la vanga. Insomma un Sindaco del fare, come si dice, un po sceriffo, un po´operaio, un po´ supereroe , un Sindaco caratterizzato per le sue doti di coraggio e nobiltà e che ha abilità straordinarie rispetto a quelle di noi altri esseri umani normali. Ecco che allora gli chiederei di volare su via Nicotera e via Sconduci e poi magari di farsi un giro volante sul territorio devastato dall´incuria e dalla speculazione e dall´abusivismo e poi gli chiederei:" Egregio signor Sindaco quando diventerà più come noi, quando avrà dismesso la divisa di supereroe, non tralasci le azioni umanitarie che pure servono sempre in tempi brutti come questi, ma si occupi fattivamente anche dei problemi del suo paese, come ogni buon primo cittadino dovrebbe fare, nel rispetto della legalità e delle leggi. La saluto". (di Franco Cuomo)