Sicignano (Cdl): “i rilievi del prefetto non sono contro l'ordinanza, ma contro il vulnus dell'ordinamento”
Castellammare di Stabia - Continua ad infiammare la politica stabiese l'ordinanza anti-parcheggiatori abusivi, adottata dal sindaco Bobbio su espressa richiesta anche di alcuni consiglieri comunali di opposizione, tra cui Antonio Sicignano, ledear del Cdl stabiese. Dopo la notizia di un intervento del Prefetto e l'annuncio del primo cittadino stabiese, che ha ricordato come "L'ordinanza sia in vigore e resta tale essendo stata pubblicata con affissione all’Albo pretorio", è intervenuto anche lo stesso consigliere Sicignano. “Ho letto con attenzione i rilievi del Prefetto – spiega – ed, a mio avviso, è evidente che le osservazioni prefettizie, più che contro l'ordinanza, sono indirizzate contro il vulnus, che attualmente regna nell'ordinamento. Il problema è che, allo stato, in mano a chi intende reprimere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è predisposta un arma spuntata”. “Perché – aggiunge - punire con una multa pecuniaria chi non ha nulla da perdere dal punto di vista economico, in quanto nullatenente, equivale a non punirlo. Per questo lo strumento dell'ordinanza anti-parcheggiatori abusivi, che vieta un comportamento e che impone (stante il richiamo dell'art. 650 c.p.) la sanzione penale a chi contravviene a ciò”. “Su tratta - conclude - di una ordinanza già adottata in altre realtà territoriali, tra cui Bergamo, Torino, Firenze ed etc. Ed è ovvio che tale strumento presenta i difetti che hanno tutti quegli strumenti che sono adottati per necessità, ma a mio avviso fa bene chi, allo stato, pur rispettando le legittime osservazioni prefettizue, ne reclama la legittimità e la sua vigenza”.
Castellammare di Stabia - Continua ad infiammare la politica stabiese l'ordinanza anti-parcheggiatori abusivi, adottata dal sindaco Bobbio su espressa richiesta anche di alcuni consiglieri comunali di opposizione, tra cui Antonio Sicignano, ledear del Cdl stabiese. Dopo la notizia di un intervento del Prefetto e l'annuncio del primo cittadino stabiese, che ha ricordato come "L'ordinanza sia in vigore e resta tale essendo stata pubblicata con affissione all’Albo pretorio", è intervenuto anche lo stesso consigliere Sicignano. “Ho letto con attenzione i rilievi del Prefetto – spiega – ed, a mio avviso, è evidente che le osservazioni prefettizie, più che contro l'ordinanza, sono indirizzate contro il vulnus, che attualmente regna nell'ordinamento. Il problema è che, allo stato, in mano a chi intende reprimere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è predisposta un arma spuntata”. “Perché – aggiunge - punire con una multa pecuniaria chi non ha nulla da perdere dal punto di vista economico, in quanto nullatenente, equivale a non punirlo. Per questo lo strumento dell'ordinanza anti-parcheggiatori abusivi, che vieta un comportamento e che impone (stante il richiamo dell'art. 650 c.p.) la sanzione penale a chi contravviene a ciò”. “Su tratta - conclude - di una ordinanza già adottata in altre realtà territoriali, tra cui Bergamo, Torino, Firenze ed etc. Ed è ovvio che tale strumento presenta i difetti che hanno tutti quegli strumenti che sono adottati per necessità, ma a mio avviso fa bene chi, allo stato, pur rispettando le legittime osservazioni prefettizue, ne reclama la legittimità e la sua vigenza”.
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