Riduzione drastica di matrimoni, battesimi e cerimonie varie. A lanciare l'allarme, al termine della nuova riunione in Prefettura con Bertolaso sull'emergenza rifiuti, sono i sindaci del Vesuviano. La puzza è la colpevole. I miasmi nauseabondi hanno esasperato le popolazioni locali ma hanno anche inferto un duro colpo alle casse dei ristoratori. Al tavolo tecnico in Prefettura è stata infatti posta anche la questione della grave difficoltà che stanno attraversando gli operatori del territorio. I ristoratori appunto, ma anche i produttori agricoli, in particolare quelli di vino e albicocche. Al momento, secondo le stime di alcuni operatori, si viaggia su un calo di fatturato che si aggira tra il 40 e il 50 per cento. "Non abbiamo fretta di riprendere gli sversamenti nella discarica di Cava Sari, oltretutto il maltempo sta rallentando certe iniziative", ha aggiunto il capo della Protezione Civile secondo cui "nell'arco di questa settimana si dovrebbe definire il percorso per i giorni successivi e anche dei mesi futuri: con Cava Sari si va avanti, con le analisi e i controlli e le attività di sistemazione della discarica - ha ribadito Bertolaso - e per l'eliminazione del cattivo odore e le verifiche sula qualità dell'area e dell'acqua". (Il Velino)
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