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giovedì 4 novembre 2010

Ambientalisti contro l’ostello: “In via dei Platani non si può”

Piano di Sorrento - «Questo ostello non s’ha da fare». Levata di scudi degli ambientalisti e dell’opposizione in Consiglio comunale per la costruzione di un struttura ricettiva a via dei Platani. Il progetto prevede la realizzazione di un moderno complesso extra-alberghiero, dotato di strutture all’avanguardia, sul fondo «Sinicopri», un’area verde che si estende per 7mila 500 metri quadrati. Ma l’iter per il rilascio del «nulla osta» definitivo manca ancora di qualche dettaglio e del parere favorevole degli uffici municipali di Piano di Sorrento. Particolare non di poco conto, considerato che gli attivisti del mondo ambientalista e la componente d’opposizione del Consiglio comunale stanno facendo pressioni per mandare all’aria i piani dei proprietari. Dicono loro: l’area ricade in «zona bianca» ed è pertanto da considerare «non edificabile». A rincarare la dose, sul fronte della protesta, Giovanni Iaccarino, consigliere comunale di opposizione e componente dell’Udc: «Non possiamo restare in silenzio davanti a ciò che sta avvenendo – sottolinea - Bisogna salvaguardare a tutti i costi l’area verde di via dei Platani. Una zona bianca, dove non è possibile costruire alcun tipo di edificio. Mi sono subito attivato per capire se c’è stato qualche passaggio poco chiaro nell’iter burocratico che ha portato al rilascio delle varie autorizzazioni». Proprio sulla questione, alcuni mesi fa, Iaccarino protocollò un’interrogazione al Consiglio comunale. La realizzazione dell’ostello della gioventù prevede 138 posti letto (tra cui 4 per i disabili e accompagnatori), di cui 90 in camerate multiple con servizi comuni e 48 in camere quadruple con bagno annesso. La struttura si distribuirà su tre livelli. Ci saranno anche una sala internet, una sala lettura, una palestra, una sala tv, un bar e una piscina-solarium. Al complesso si accederà da via Gennaro Maresca, sfruttando un passaggio in galleria lungo circa 40 metri che «porterà» direttamente all’ingresso. Una scala, posta al centro dell’edificio, collegherà tutti i livelli del fabbricato. Non solo: al piano interrato, saranno collocate una guardiola di sorveglianza, un deposito per cucina e ristorante e un’autorimessa per 14 posti auto. Dopo l’ok della Soprintendenza, il procedimento è ora in fase istruttoria da parte dell’ottavo settore del Comune di Piano. Ma Iaccarino non ci sta a veder «cementificata un’area caratterizzata, oggi, da agrumeti e colture»: «La costiera sorrentina – conclude il consigliere – è famosa in tutto il mondo per la bellezza dei propri agrumeti. Ora, ai turisti, porteremo a vedere box, parcheggi ed ostelli…». (Giuseppe Damiano il Mattino)

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