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martedì 9 novembre 2010

Crisi rifiuti 2008: indagati Iervolino, Bassolino, Pansa e 28 sindaci

Regione Campania - Rosa Russo Iervolino sindaco di Napoli, Antonio Bassolino e Alessandro Pansa fino a qualche mese fa rispettivamente Governatore della Campania e Prefetto di Napoli, chiamati in causa però in qualità di commissari straordinari ai rifiuti. Insieme a loro altri ventotto primi cittadini dell'hinterland partenopeo e sei commissari prefettizi. In totale sono 36 gli avvisi di chiusa indagine emessi dalla Procura di Napoli che ipotizza reati gravi come epidemia colposa e omissione in atti di ufficio per l'emergenza rifiuti targata 2008. Il fascicolo è nelle mani del pm Francesco Curcio del pool mani pulite coordinato dall'aggiunto Franco Greco. I magistrati hanno affidato una consulenza a 3 esperti, due epidemiologi e un medico legale, che hanno monitorato dati clinici tra il novembre 2007 ed il febbraio 2008. Le analisi evidenziano un picco di malattie gastroenteriche e cutanee in molti comuni della provincia di Napoli. I consulenti della Procura guidata da Giandomenico Lepore si sono basati su due criteri in particolare: lo stato d'inquinamento dell'aria e dei cibi, oltre che la vendita di farmaci. L'equazione alla quale si giungerebbe è la seguente: quanti più rifiuti sono in strada tanto più aumentano le malattie. Ad avvalorare questa tesi, i dati relativi in particolare ad un comune del napoletano dove, rimuovendo i sacchetti e/o cospargendoli di calce viva utile a disinfettare, le malattie non sono state tante come in altri territori dove non sono state adottate queste stesse precauzioni. A finire nel mirino dei pm dunque, un lungo elenco di persone che all'epoca dei fatti erano alla guida di amministrazioni comunali in quanto sindaci o commissari prefettizi. Con Rosa Russo Iervolino sindaco di Napoli, Antonio Bassolino e Alessandro Pansa in qualità di commissari straordinari all'emergenza rifiuti, figurano anche Giuseppe Barra sindaco di Cardito, Paolino Buono primo cittadino di Barano, Vincenzo Caso numero uno del Comune di Frattaminore, Antonio Coppola sindaco di Bacoli, Vincenzo Cuomo di Portici, Vincenzo D'Ambrosio primo cittadino di Casamicciola, Nicola De Mare sindaco di Arzano, Angelo Di Lorenzo alla guida del comune di Grumo Nevano, Giuseppe Ferrandino sindaco di Ischia, Domenico Giorgiano sindaco di San Giorgio a Cremano, Paolo Iannuzzi primo cittadino di Monte di Procida, Restituta Irace sindaco di Lacco Ameno, Gerardo Lubrano di Procida, Alfonso Noce numero uno di Afragola, Daniele Palumbo alla guida del Comune di Mugnano, Giuseppe Papaccioli sindaco di Caivano, Salvatore Perrotta di Marano, Francesco Piemonte primo cittadino di Sant'Antimo, Giacomo Pirozzi sindaco di Calvizzano, Francesco Regine di Forio d'Ischia, Francesco Russo di Frattamaggiore, Sauro Secone primo cittadino di Quarto, Antimo Silvestre alla guida dell'amministrazione comunale di Casandrino, Pasquale Sollo di Casavatore, Francesco Taglialatela sindaco di Giugliano, Raffaele Topo primo cittadino a Villaricca. A loro si aggiungono i commissari straordinari di Melito Vittorio Alfino e Antonio D'Acunto, di Pozzuoli Domenico Bagno, di Crispano Giorgio Criscuolo, di Casoria Gaetano Piccolella e di Qualiano Simonetta Zaccaro. (Il Velino)

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