Sorrento - “Una manovra debole sotto i profili sia della stabilità' che dello sviluppo perchè a fronte di un incremento della spesa per 5,7 miliardi non stanno nuove fonti di entrata di certa corrispondenza e parte delle maggiori entrate per il 2011 dovrebbe derivare dalla lotta all'evasione fiscale. Ipotesi difficili a realizzarsi, perchè e' ben noto che solo una piccola frazione di quanto viene accertato come imposta evasa viene recuperato”. A scriverlo è il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, in un articolo pubblicato oggi sul 'Corriere del Mezzogiorno'. Secondo il parlamentare del Pdl “per coprire le maggiori spese del 2011 non resterebbe che affidarsi a una crescita al di sopra delle attese, una possibilità che appare alquanto remota in un periodo in cui, da un lato, l'economia mondiale si espande a tassi nettamente più bassi del passato”. Da qui la considerazione che “il tanto desiderato slancio di una nuova crescita, in un contesto di rigore sui saldi finanziari di bilancio dovrebbe ricercarsi nel miglioramento della qualità” della spesa pubblica, comprimendo quella che meno contribuisce al potenziale di crescita ed espandendo la restante parte”. “Considerato, quindi, il grave momento economico che attraversa l'economia sia italiana che europea, non dovrà mancare il pieno sostegno della maggioranza parlamentare a questo provvedimento, nell'interesse superiore di offrire una immagine di stabilità dei nostri conti pubblici. Ma i seri problemi di stimolo allo sviluppo economico, specie del Mezzogiorno, dovranno ricevere maggiore attenzione ed essere affrontati subito dal governo, a partire -conclude Lauro- dai provvedimenti previsti per la fine dell'anno'. (Adnkronos)
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