Pagine

martedì 2 novembre 2010

Impianto sportivo intercomunale. Presentata la bozza di progetto

Sorrento - Si è svolta stamane presso il Comune di Sorrento, la presentazione della prima bozza di progetto per la realizzazione di un impianto sportivo intercomunale. Alla presenta del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo (foto), dell'assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Pontecorvo e di rappresentanti delle amministrazioni municipali dei sei comuni della costiera sorrentina, sono state illustrate le principali caratteristiche della struttura polivalente, che dovrebbe sorgere in un'area individuata a ridosso di via San Liborio, a Piano di Sorrento. Il progetto di massima, elaborato dall'ingegnere Graziano Maresca, prevede la costruzione di uno stadio (105x68 mt.) con una capienza di 5mila posti, un campo di allenamento (40x21 mt.), un palazzetto dello sport da 1500 spettatori, dove praticare pallamano, pallavolo, basket, calcetto, tennis e campi coperti estesi su una superficie di circa 920 mq. L'area ospiterà anche un parco naturale per fare escursioni, birdwatching, free climbing, una piazza commerciale di 7.140 mq., un centro commerciale da 10mila mq., un parco giochi attrezzato per bambini. Spazio anche ai parcheggi, con due aree di sosta interrate, una individuata sotto il campo sportivo e con una capienza di 20 autobus e 800 autovetture e l'altra presso il palazzetto, con 300 posti auto. L'opera, destinata ad ospitare anche concerti e altri eventi, dovrebbe avere un costo di circa 40 milioni di euro. Tre le ipotesi individuate per il finanziamento delle strutture: un mutuo con la Banca Economica Europea, lotti esecutivi (con impegno da parte dei Comuni, della Regione e dall'Ue) o project financing. "E' un lavoro impegnativo - ha dichiarato il sindaco Cuomo - ma che ci porterà alla realizzazione di una struttura che servirà a qualificare maggiormente l'offerta della penisola sorrentina". (AgoPress)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.