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venerdì 19 novembre 2010

La Carfagna se ne va (forse)

Il ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, apprende l'ANSA, è sul punto di dimettersi dal governo e dal Pdl. La Carfagna starebbe valutando l'ipotesi di lasciare l'esecutivo ed il partito, all'indomani della votazione di fiducia al governo prevista per il 14 dicembre, a causa di insanabili contrasti con i vertici campani del partito e per «l'incapacità» dei coordinatori nazionali del Pdl di affrontare i problemi interni al partito in Campania. A quanto si apprende, alla base della scelta anche «gli attacchi volgari e maligni» di esponenti del partito come Giancarlo Lehner, Mario Peppe e Alessandra Mussolini. Con quest’ultima c’è stata una litigata giovedì scorso a Montecitorio, la Mussolini ha sorpreso la Carfagna mentre stava conversando con il capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà, Italo Bocchino. Per la nipote del Duce è stato tutto fin troppo chiaro. Prende il suo telefonino e scatta una foto. Il ministro si è accorto della scenetta, ha cominciato a battere polemicamente le mani ed esclamare "brava, brava!". "Vergogna!", ha risposto a muso duro la nipote del Duce. Per Mussolini, Carfagna danneggia il Pdl della Campania, intrecciando contatti proibiti con Futuro e Libertà in vista delle elezioni a Napoli. Il ministro delle Pari Opportunità ha subito replicato alle critiche: "La collega è evidentemente, in crisi d'astinenza da visibilità. E, come le capita spesso, urla al fine di attirare l'attenzione, senza badare troppo a quello che dice".

Amicizie pericolose del ministro più bello del mondo

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