Silvio Berlusconi è noto per le sue innumerevoli gaffes, che forse sono addirittura uno dei segreti del suo successo. Ci si potrebbe scrivere un’enciclopedia, dalle frasi su Mussolini che mandava gli oppositori in vacanza, al deputato tedesco invitato a fare il kapò in un film sui nazisti, dai giudici mentalmente disturbati, ad Obama abbronzato a quella dove suggerì a una ragazza precaria, per risolvere i suoi problemi, di trovarsi il figlio di un milionario da sposare ecc. ecc. Ormai non si contano più. Fedele al suo stile, l’ultima battuta del Cavaliere («meglio guardare le belle donne che essere gay») scatena ancora una volta l'indignazione di gran parte del mondo politico. Secondo il Pd, il capo del governo è il responsabile della «regressione del Paese». Per l'Italia dei valori, «il posto ideale per Berlusconi non è Palazzo Chigi ma una bettola». Imbarazzo anche da parte dei finiani: «Ci preoccupa molto un uso disinvolto di un ufficio così importante come quello di presidente del Consiglio» dichiara Italo Bocchino, riferendosi alla telefonata in Questura per far liberare Ruby. Insorgono nel frattempo anche numerose associazioni. In pochi minuti la frase ha fatto il giro delle principali testate internazionali. EL MUNDO (Spagna): "Nuove dirompenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi: 'Mejor sentir pasion por una chica guapa che ser gay'; EL PAIS (Spagna): "Il primo ministro italiano risponde ai suoi scandali con un nuovo salto in avanti e un nuovo scherzo di dubbio gusto"; ABC (Spagna): "L'associazione gay italiana esige le scuse da Berlusconi"; LE PARISIEN (Francia): "Berlusconi: uno scivolone omofobo per rispondere allo scandalo"; LIBERATION (Francia): "Ancora una Berlusconeria: indignazione dopo una frase omofoba del premier"; DAILY MAIL (Gran Bratagna): "L'ultima sparata machista di Berlusconi conferma il clima di imbarazzo che lo circonda"; STERN (Germania): "Meglio guardare le donne che essere gay. Dopo i titoli sulle feste sontuose con una minorenne, Berlusconi si e' difeso ancora una volta e ha si è tirato addosso le critiche". WASHINGTON POST (Usa): "Il governo andrà avanti nonostante lo scandalo Ruby".
azz che articolo! Che penna sublime!
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