Podio di stelle per dieci hotel della Costiera

Sorrento - Pioggia di riconoscimenti per gli alberghi della penisola sorrentina, che si conferma regina dell’accoglienza made in Campania. In occasione del World Travel Market in corso di svolgimento a Londra, la principale borsa del turismo mondiale, l’altra sera si è svolta la tradizionale cena di gala organizzata dalla Tui-Thomson per l’assegnazione dei «Gold Award 2010». Il maggiore tour operator britannico ed europeo e tra i primi al mondo, ha conferito i premi agli alberghi che hanno ottenuto le migliori recensioni rilevate dagli agenti di viaggio attraverso i questionari distribuiti tra i propri clienti. A fare la parte del leone è stata, quindi, ancora una volta la costiera sorrentina, con le proprie strutture che sono riuscite ad aggiudicarsi ben nove riconoscimenti nelle diverse categorie. Per i 5T Thomson, ossia gli alberghi che offrono maggiori comfort ai turisti nel corso del soggiorno, sono stati premiati il Best Western La Solara, il Belair e il Bristol. Nella categoria 4T i riconoscimenti sono andati agli hotel Minerva, Alpha e Continental. Per quanto riguarda la Best Thomson A La Carte sono stati premiati il Grand Hotel Royal e il Grand Hotel Ambasciatori. Infine, nei primi posti della graduatoria per i Best First Choice Premier, figura il Grand Hotel De La Ville. Tutte strutture che hanno raccolto consensi da parte della propria clientela. La serata ha rappresentato anche l’occasione per rinsaldare i rapporti tra la penisola sorrentina e i vertici del tour operator d’oltremanica dopo le polemiche di alcune settimane fa. In una lettera inviata al sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il manager dell’agenzia di viaggio, principale partner delle strutture alberghiere cittadine con circa 500mila presenze annue, minacciava di interrompere i rapporti commerciali con la città del Tasso a causa dei numerosi sinistri che si sono verificati nel corso dell’estate lungo le strade della zona nei quali sono rimasti coinvolti viaggiatori britannici. «Gli incidenti che hanno visto protagonisti i turisti inglesi - scriveva Simon Sharpe - sono rimbalzati sulla stampa britannica condizionando negativamente il trend turistico». Episodi che, nel corso degli ultimi mesi, hanno determinato un bilancio pesante con una turista morta - Betty Elsie Clack, di 58 anni, viaggiava a bordo dell’autobus schiantato il 25 giugno sul Nastro Verde nel quale persero la vita altre due donne - e almeno altri tre viaggiatori feriti in modo grave e costretti a lunghe degenze negli ospedali. Ma queste preoccupazioni per fortuna sono state archiviate nel corso dell’evento dell’altra sera che ha rappresentato l’occasione per stabilire un nuovo clima di fiducia reciproca tra la Tui-Thomson e la città di Sorrento, anche grazie alle iniziative per la sicurezza stradale intraprese dall’amministrazione comunale. Feeling rinato, dunque, che si sposa con le buone prospettive per il futuro del comparto della ricettività alberghiera che arrivano dal World Travel Market. «Lo stand della penisola sorrentina - spiega il presidente dell’Ataps, il consorzio albergatori di Sorrento, Ugo Di Maio - è stato il più visitato dai tour operator presenti alla kermesse nell’ambito dello spazio espositivo allestito dalla Regione Campania». Risultati che premiano la Costiera dove, da sempre, si punta sul settore turistico facendo del proprio meglio per offrire i migliori pacchetti non solo made in Campania ma a livello internazionale. Risultati inoltre che testimoniano come Sorrento e dintorni siano ancora tra le mete più gettonate dai viaggiatori britannici. Il Wtm di Londra, dunque, lascia sensazioni favorevoli tra gli addetti ai lavori, i quali intravedono segnali di recupero per la prossima stagione turistica. «Già quest’anno - afferma Di Maio - abbiamo potuto constatare come i numeri relativi ad arrivi e presenze, soprattutto verso fine estate, siano migliorati sensibilmente rispetto agli anni scorsi. E ora la kermesse londinese sembra determinare un nuovo interesse verso le nostre zone con numerosi tour operator attratti dai pacchetti offerti». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)