Politica personale

Vico Equense - Questa mattina un consigliere comunale del PD, che da anni conduce una battaglia individuale verso dirigenti e uffici comunali, si lamenta di aver ricevuto l’ennesima “intimidazione personale”. Il PD come lo avevamo immaginato, nella nostra Città, non esiste. È stato affossato e basta osservare ciò che capita in consiglio comunale per capirlo: non esistono gruppo e capogruppo, soprattutto non si è mai alzato lo sguardo oltre le questioni personali. Un partito che sembra avere due teste, due gruppi, due linee. E’ fuor di dubbio che per battere il centrodestra, non è più pensabile che ci sia ancora qualcuno che concepisca il partito come un movimento personale. Certo, non è detto che ci debba essere unanimità d’intenti, ma bisogna avere una linea comune, capace di affrontare le vere questioni che interessano i cittadini. I democratici in primo luogo e il centrosinistra nel suo insieme, non possono sfuggire alle domande che provengono dagli elettori: per quale progetto di Città volete battervi? Come vedete Vico Equense nei prossimi anni? Quali speranze, quali sogni siete in grado di stimolare nelle giovani coscienze oggi depresse dall’assenza di un’idea di futuro? Penso che a molti piacerebbe parlare di contenuti e programmi, ma per come stanno le cose non è possibile…