Scontro ad Annozero tra lo studente Luca Cafagna, che ha giustificato la violenza di piazza di martedì scorso, e il ministro della Difesa Ignazio La Russa che lo ha accusato di «apologia di reato». La Russa si è ribellato alle parole dello studente e lo ha investito con una raffica di ''vigliacco, vergogna, fifone, incapace''. Il ministro ha quindi protestato con Santoro per l'assenza in studio di un poliziotto per il contraddittorio. ''Lei – ha ribattuto Cafagna a La Russa - è figlio di una cultura politica intollerante''. ''Zitto, vigliacco, andate contro ragazzi che fanno il loro dovere e andate in piazza con la faccia nascosta'', ha proseguito La Russa mentre Cafagna gli ribatteva ''state svendendo l'università pubblica''. Il ministro ad un certo punto si è alzato per lasciare lo studio ma poi si è riseduto e il duello verbale è andato avanti, con Santoro che ha tenuto a puntualizzare che ''spetta solo alla magistratura valutare se c'è o meno un reato''.
La Russa ha approfittato della sua veste di ministro per provocare ed insultare lo studente, aspettando che reagisse con lo stesso tenore oltraggioso per poi farlo arrestare - ha ragione Di Pietro!
RispondiEliminaLa Russa è autenticamente fascista! Negli anni 70, con capelli lunghi a milano era uno squadrista del MSI, del FUAN. Girava con spranghe e catene e si trovava negli scontri, violentissimi,a milano nel 1973, fra neofascisti e Celere dove una bomba uccise l' agente Marino. Io ero studente a Napoli all'università volantinammo contro la ferocia dell'aggressione neofascista. Ieri a vedere e sentire La Russa mi è venuto il vomito ed ho faticato a prendere sonno dalla rabbia.
RispondiEliminanon dimentichiamoci che il sindaco Alemanno negli anni settanta-ottanta era un' attivista del " f.della g." e che fu arrestato ben tre volte , facendola poi sempre franca in tribunale. Inoltre, i capi di quelle frange di ultra destra sono oggi dipendenti e dirigenti di aziende municipalizzate romane ....(notizie diffuse da Radio Capital nella giornata di venerdì, ho scritto anche la fonte, così non dite che racconto frottole).
RispondiEliminaRoberspierre 2010-