Sorrento - Mario Monicelli è stato ricordato alle Giornate Professionali di Cinema. Un filmato ha presentato alcune suggestive immagini del regista appena scomparso insieme al brano di una recente intervista, in cui Monicelli ricorda di avere incominciato a fare cinema a metà degli anni '30. Proiettati anche spezzoni dei suoi film più noti: La Grande Guerra, L'Armata Brancaleone, I Soliti Ignoti. E' seguito un breve ricordo del giornalista Tonino Pinto. ''Ha fatto conoscere il cinema italiano nel mondo - ha detto - non solo dal punto di vista produttivo ma anche come espressione dell'arte e della creatività italiane''. Stupore, incredulità, sgomento per la scomparsa del regista italiano morto suicida a Roma all'età di 95 anni. «Il suicidio non me l’aspettavo – dice Michele Placido – ma bisogna rispettare questa sua decisione, Mario era uno che aveva insegnato a tutti il rispetto delle regole e della tolleranza e così se qualcuno gli avesse chiesto perché il suicidio avrebbe risposto: saranno pure i fatti miei. Era una persona di grande energia sul set e nessuno riusciva a stargli dietro». Placido, a Sorrento per la presentazione del film Vallanzasca - Gli Angeli Del Male, lo aveva sentito al telefono appena cinque giorni fa: «Lo avevo chiamato e mi aveva invitato a fare uno spettacolo per i terremotati de L’Aquila, perché lui era così, anche molto generoso». (La foto è di Alessandro Savarese)
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