Vico Equense - Antonio Parlato, Giuseppe Cioffi, Ferdinando Astarita, e Giuseppe Dilengite, hanno sottoscritto un manifesto per informare la Città che il loro impegno politico va avanti. Il 24 marzo 2005, quando termina l'amministrazione Dilengite per le improvvise dimissioni di undici consiglieri comunali, e il 27 febbraio 2009, in quella circostanza il Sindaco Gennaro Cinque azzera la Giunta epurando gli eletti nel 2006, sono “due date – chiariscono gli ex assessori - nelle quali si è ribaltata la volontà degli elettori di Vico Equense non consentendo ai prescelti, eletti dai cittadini, di completare il mandato ricevuto e il completamento del programma elettorale.” Oggi si presentano con un progetto minuzioso. “La nostra città – dichiarano - ha sempre dimostrato di poter raggiungere elevati livelli di eccellenza in molti campi che oggi come in futuro devono essere tutelati e incentivati con una attenta e condivisa programmazione. Il progetto Vico Equense 2020 si propone di essere un incubatore di idee, humus degli interventi programmati che permetteranno di garantire alla nostra città di raggiungere gli obbiettivi di crescita stabiliti dalla strategia Europa 2020 per il benessere collettivo dei cittadini ed una ripresa che potrà fare da traino all’intera realtà locale in cui viviamo nel campo del turismo, dei beni culturali, delle attività produttive e dell’artigianato, dei lavori pubblici, della scuola, della cultura e dello sport, del lavoro, della gestione dei rifiuti, dell’urbanistica e dell’edilizia, dei trasporti e della viabilità, del contenimento dei consumi energetici.” Accanto al programma politico un “programma etico”. Regole di comportamento che i politici e gli amministratori intendono seguire al fine di garantire la stabilità del governo eletto all’esclusivo fine del pubblico interesse.
vecchie faccie e vecchia politica...non incantate piu nessuno...spero che aldo non si allea..neanche nell,eventuale ballottaggio....altrimenti meglio 5
RispondiEliminaCon la stizza non si va da nessuna arte; troveranno chi li segue? Il peso elettorale senza la carica e senza i benefici dell' alleanza con Cinque quale potrà essere? Invece di pensare alle lotte personali ed alle ripicche perchè non si accordano con Starace, tanto perso per perso..
RispondiEliminaLa chiameranno la Lista dei Trombati??? Non si accorgono che in questi hanno dimostrato tutto ciò che sapevano fare, ma soprattutto quello che non sono capaci di fare? Vogliono ancora farci subire altri anni di litigi, di ripicche personali, di frustrazioni per le smodate (rispetto a meriti e capacità) ambizioni insoddisfatte di ciascuno? Andate a lavurà....!
RispondiEliminaMa quale parte del paese vorrebbero rappresentare? Quella operaia si riconosce nel Leghismo di Cinque o nella sinistra; quella borghese non vede di buon occhio chi dimostra di litigare quasi sempre e produrre poco; la montagna non li considera proprio; la piazza ride alle loro spalle.
RispondiEliminaInvece di proclamarsi generali, facessero i soldati e se vogliono nuovi spazi (quelli a destra li chiude Telearredo) possono tentare di scroccarli a sinistra, dove non ossono andare tanto per il sottile e devono imbarcare chiunque!
Sinceramente non capisco Astarita cosa ci fa la in mezzo... solo per fare un torto a Telearredo(seppur condiviso)
RispondiEliminaMa quanto livore da parte di questi commentatori anonimi incapaci di una analisi politica serena. Chi Vi paga? L'area di centro moderato ha sempre determinato la vittoria delle elezioni e questo non si può non considerare se si vuole governare. Poi questo accanimento sui nomi è becero e i commentatori così dimostrano che sono loro ad essere sempre gli stessi denigratori e calunniatori interessati al potere... Perchè non guardano ai fatti? A me sembra che il gruppo VicoEquense 2020 è il primo che propone programmi e che parla con una certa competenza di sviluppo del paese in maniera seria. Nel passato queste persone sono state certamente oneste e capaci e le cose buone fatte a Vico portano la loro firma. Ne dico solo qualcuna : se Peppe Cioffi non avesse avuto la costanza e l'ostinazione di perseguire il progetto della raccolta differenziata oggi a Vico saremmo pieni di monnezza. I meriti vanno a lui ed a quelli che difesero Terra delle Sirene quando volevano svenderla e affossarla, come è poi stato fatto non appena il Cinque ha preso il potere assoluto. Un bando di duemilioni di euro vonto da una ditta di fuori.... Antonio Parlato si occupò di ottenere la sede farmaceutica a Moiano , ma dopo il Cinque la ha gestita a modo suo.... Astarita ha fatto tante iniziative nel sociale e stava per risolvere il probelama della casa di riposo prima di essere fermato ... La nuova casa comunale è frutto del lavoro del Dilengite... Almeno questi quattro difendevano la legatlità e il rispetto delle regole nell'interesse dei cittadini. Se non si vuole vedere non si veda , si continui a seminare odio e disprezzo verso chi ha lavorato.Il male resta a chi lo fa e questi denigratori si meritano ciò che hanno.
RispondiEliminaMARQUISE DE SADE
MARQUISE DE SADE
RispondiEliminaIl termine ‘sadismo’ indica una perversione sessuale in cui il soggetto trae godimento dalla sofferenza che infligge agli altri. Oltre che una perversione, il sadismo può essere anche un tratto del carattere: sadico è infatti chi si compiace del suo essere crudele. Il termine fu introdotto da Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese de Sade. Freud ha utilizzato frequentemente questo termine per indicare però cose tra loro diverse: in un primo momento vide infatti nel sadomasochismo una fusione di sessualità e violenza, in un secondo momento ne parò anche per quanto riguarda l’esercizio della sola violenza, senza implicazioni sessuali. Allo stesso modo, in un primo tempo il sadismo fu considerato da Freud un fenomeno primario, capace di convertirsi poi in masochismo, mentre in un secondo momento sarebbe stato il masochismo originario ad essere deviato verso l’esterno sotto forma di sadismo, attraverso la pulsione di morte.
Per il momento mi sembra l’unico progetto alternativo a Cinque. Un centrodestra liberale e non populista pronto a confrontarsi sui problemi reali. Non ho la percezione, forse mi sbaglierò che ci siano in campo altre formazioni con un programma così dettagliato.
RispondiEliminaPer il bene del paese smettetela di contrastarvi, non si crea un movimento per contrastarne un altro. GENNARO CINQUE fai un passo indietro e riapri un dialoco con quelli che ai eliminato dalla GIUNTA COMUNALE.
RispondiEliminaDa parte di VOI QUATTRO smettetela di litigare e accettate i compromessi con CINQU.
Il tutto per fare quanto serve a questo paese.
Ho letto il post relativo alle antenne, mi piacerebbe conoscere il parere della nuova formazione politica? Paola
RispondiEliminaCara Paola,non è un fatto nuovo.Fu presentato anche in passato e fu bocciato quando non era sindaco il Cinque.
RispondiEliminasI MA NOI VOGLIAMO SAPERE DALLA NUOVA FORMAZIONE SE SOSTERRA' LA BATTAGLIA LEGALE DEI CITTADINI CONTRO L'ANTENNA DEI TUMORI!
RispondiEliminaprove da terzo polo anche nella nostra comunità e i cosidetti moderati di centro saranno un bel problemino sia per Cinque che per il suo futuro sfidante alla carica. Speriamo solo che non facciano la politica dei tre fornai e che non si venderanno al miglior offerente-by roperspierre 2010-
RispondiEliminaPicchio:
RispondiEliminaun grosso passo avanti, aver dimostrato con la pubblicazione di un progeto che si ispiri alle linee guide Europee le potenzialità di voler fare bene in termini pianifazione e proggettazione, ma devo anche dire che è solo la parte più semplice, il difficile sta nel creare strategie e azioni per la condivisione con i cittadini di quanto scritto di renderlo visibile e migliorabile, solo in questo modo la Reputazione di ogni singolo proponente potra diventare tanta alta per prendere voti per poi trasformarsi in Affidablità. la costruzione della reputazione di un gruppo è molto più difficile di quella di un singolo e poggia su valori comuni e condivisi (mi farebbe piacere quali sono quelli di questo gruppo).
a chi si è posto in modo critico a questo primo passo chiedo quale sia una proposta e un progetto alternativo?
chi si è fatto avanti mettendoci la faccia?
personalmente i discorsi di destra di sinistra di populismo che spesso i commenti contengono non mi interessano, sono apartitico e guardo solo esclusivamente la salvaguerdia della comunità in cui vivo e se la proposta al momento è solo questa la prendo in considerazione e la valuto almeno rappresenta una alternativa necessaria per la salvaguardia di un sistema Democratico. (o di un regime democratico.........).
questo gruppo è in grado di raccogliere almeno 2000 voti. consensi che dovrebbero essere sottratti al sindaco in carica. tra accuse e dietrologie si perde, se condo me, di vista il dato più rilevante:la capacità che hanno i "quattro" di influire se non determinare l'esito delle prossime elezioni.
RispondiEliminaQuesta è davvero una città riciclona.
RispondiEliminaPoveri noi,dovremo subire una lunga campagna elettorale, fatta da vecchie facce e dalla peggiore politica che solo noi italiani siamo capaci di produrre.Il solo pensare alla quantità di canditati che le liste produrranno per portare pochi voti o per spezzare quelle degli avversari mi nausea, il solo pensare ai centinaia di manifesti di persone sconosciute che spunteranno come funghi mi disgusta, il solo pensare alle promesse, alle accuse reciproche, alle rivendicazioni (come l'intervento del 19 dicembre 2010 12:07) di chissà quali grandi realizzazioni mi fa venire voglia di espatriare, il solo pensare al prossimo nuovo consiglio comunale fatto dai vari Cinque, Astarita, Diligente, Starace,Cardone, Parlato,Cioffi,Tatarelli,Taranto e magari De Rosa mi fa venire voglia di chiedere asilo politico ad Mahmud Ahmadinejād. saluti Ciro
IL GRUPPO DI DILENGITE E COMPAGNIA DICA COSA PENSA DEL NUOVO RIPETITORE SUL COMUNE!!!
RispondiEliminaGuardiamoci in faccia: Cinque è finito, è diventato l'ombra di se stesso, sempre sui cantieri, mai al comune, tranne quando c'è qualche concorso...
RispondiEliminaSi è sbagliato a sostenere uno così, la politica ha il dovere di risoregere da queste piccole macerie di questa piccola città di provincia.
credo che per evitare che un dissenso possa essere in maniera strumentalizzata fatto passare per una questione personale, occorre innanzitutto chiarezza. credo che sottro gli occhi di tutti in questi cinque anni è palese che le risposte ecniche sono pervenute dal sindaco e quelle di indirizzo e cioè politiche, dai funzionari. questo perchè? lo capiamo tutti ed allora occorre che il sindaco lo faccia chi ha competenze e doti umane di spessore. per vico e i suoi casali occorre un uomo che unisca e faccia crescere tutti e senza conflitti per posizioni di principio, come in più di una sede è stato affernmato. la soluzione per vico e i soi casdali passa per la politica e no possiamo aspettare ancora. poi ciascuno può valutare l'operato di questo sindaco o dei precedenti, credo che quello che conta è il nostro futuro, al di fuori degli schierameti dei partiti e dalla destra o sinistra. bisogna ritrovare il ruolo della società civile e del saper vivere in armonia. la fiducia la dovrà conquistare chi saprà convincerci del futuro e non del passato. è avanti che giovani possono trovare la loro realizzazione e gli anziani la loro serenità.
RispondiEliminaInsomma, mi pare di capire che Telearredo sia arrivato al capolinea.
RispondiEliminaSi sta formando un fronte eterogeneo ma accomunato dal fatto che si sta vivendo una emergenza etica e di onestà e bisogna porre rimedio, anche proponendo ammucchiate.
In tempi di guerra è necessario turarsi il naso.
"In tempi di guerra è necessario turarsi il naso."
RispondiEliminaConcordo pienamente con questa osservazione ! Perchè tra gli oppositori di Telearredo la puzza è tanta ...
Telearredo non ha oppositori: ci sono una serie di persone per bene che non possono vedere la città in mano a dei gretti come quelli dell'attuale amministrazione.
RispondiEliminaQuesto è tutto.
Forza Vico!