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giovedì 16 dicembre 2010

Senza stipendio da 10 mesi appello dei dipendenti Aias

Sorrento - Quasi dieci mesi senza stipendio. E di tredicesima, ovviamente, neanche a parlarne. Non si prospetta certo un bel Natale per gli operatori del centro Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di via Marziale. I dipendenti, trenta in tutto, sono senza paga a causa della mancata liquidazione delle fatturazioni da parte dell’Asl Napoli 3 Sud. La struttura è l’unica in tutta la penisola sorrentina a fornire assistenza a bambini dislessici, disfonici, autistici, afflitti da disturbi dell’apprendimento o da paralisi cerebrale, e ad offrire servizi di logopedia, psicomotricità e fisioterapia per bambini in età evolutiva. «È una situazione inaccettabile – osserva Bartolomeo Izzo, direttore del centro, anch’egli da mesi senza stipendio – Molti dei nostri collaboratori non riescono più a far fronte alle spese quotidiane: alcuni, che devono percorrere addirittura più di trenta chilometri per raggiungere il centro, non hanno nemmeno i soldi necessari per pagare la benzina. Senza contare chi deve pagare il mutuo o l’affitto e magari ha pure più di un figlio a carico. In queste condizioni non è più possibile tirare avanti». Ciononostante, i dipendenti dell’Aias hanno deciso di continuare a lavorare per non privare i bambini della penisola sorrentina di un servizio di vitale importanza. Una scelta di grande responsabilità, che tuttavia non sembra avere aperto significativi spiragli: «Diversi mesi fa, a seguito delle nostre continue richieste – continua – l’Asl ci ha promesso il pagamento delle mensilità di marzo ed aprile: allo stato attuale, invece, ci è stato pagato soltanto uno degli stipendi annunciati». Anche i fornitori del centro attendono da agosto 2009 di vedere soddisfatti i propri crediti. Inoltre, l’ex Asl Napoli 5 deve ancora versare all’Aias di Sorrento i contributi relativi all’ultimo trimestre del 2007, parte del 2008 e, ovviamente, l’intero 2009. Di qui l’appello del direttivo del centro alle istituzioni locali perché intervengano affinché l’Asl paghi almeno un paio di mensilità. «Ho già avuto un colloquio col direttore generale dell’asl Vittorio Russo – annuncia il sindaco Giuseppe Cuomo – mi è stata assicurata la massima disponibilità per risolvere il problema del mancato pagamento degli stipendi». (Ciriaco M. Viggiano Il Mattino)

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