Nel 2011 le famiglie italiane andranno incontro ad una vera stangata di oltre mille euro in media, tra aumenti per l'alimentazione, treni (anche pendolari) e trasporto pubblico locale, benzina, assicurazione per l'auto, servizi bancari e tariffe in genere a partire da quelle del gas. A sostenerlo Federconsumatori e Adusbef che affermano: "Anche il 2011 si prospetta un anno infelice". Per l'Adoc, il Codacons, il Movimento difesa del cittadino e l'Unione nazionale consumatori, riunite nella sigla Casper (Comitato contro le speculazioni e per il risparmio), invece, i rincari saranno più contenuti e si aggireranno intorno a 902 euro all'anno a famiglia. Il motore che alimenta la maxi-stangata è la speculazione, affermano i consumatori del Casper. Di questi 902 euro che usciranno dalle tasche di ciascuna famiglia, ben 700 euro (77% del totale) sono attribuibili a manovre speculative e rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica. Ecco le voci principali che nel corso del nuovo anno incideranno maggiormente sui bilanci familiari: i beni alimentari, i costi per la casa e i trasporti a causa anche dell'aumento della benzina e dei pedaggi. (Apcom)
bisognerà pur inventare qualcosa per combattere il carovita
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