Antonio Albanese porta sullo schermo il suo politico sessuomane, rozzo e immorale Cetto La Qualunque, in un periodo in cui le vicende politiche che riguardano il premier, il caso Ruby e i 'festini' sono sulle prime pagine dei giornali. "Mai, ripeto mai, neppure una volta abbiamo voluto fare riferimento all'attualità - spiega Antonio Albanese, che a Roma ha presentato alla stampa il suo film, 'Qualunquemente', in 600 sale dal 21 gennaio -. Le battute del politico Cetto che dice alla bella donna 'hai un corpo da assessore' e' vecchia di decine d'anni. Non volevamo farci coinvolgere dall'attualità, anzi, paradossalmente, ci ha un po' frenato". Al termine dell'incontro, poi, Albanese torna sul confronto tra Cetto e le vicende di Berlusconi. "Da vent'anni ci sono sempre dei riferimenti e ognuno e' libero di dare dei giudizi, di pensare quel che crede. Il mio riferimento, comunque, non e' assolutamente quello, anche se ognuno può trovare contatti e magari fare associazioni. Il mio però - aggiunge - è qualcosa di più profondo, che arriva da più lontano. Chi ha mandato via i miei genitori dal sud costringendoli ad andare a Lecco non è stato il nostro premier". (Agi)
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