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giovedì 20 gennaio 2011

Bufera sui servizi sociali, la Gesco annuncia di ricorre al Tar

Vico Equense - L'amministrazione comunale di Vico Equense ha prima deciso di rescindere la convenzione per la gestione in forma associata dei servizi sociali con i comuni della penisola sorrentina e dell'isola di apri Ambito Na 13 e poi di affidare direttamente ad associazioni e cooperative senza alcuna evidenza pubblica gli stessi servizi. Questa la decisione assunta dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi mediante la procedura dell’affidamento diretto. Ma i provvedimenti potrebbero essere sospesi dal giudice amministrativo. E’ quanto si auspica Gesco, consorzio di cooperative sociali, che è intervenuto contro questa scelta insieme al comitato locale del “ Welfare non è un lusso”. “ E’ solo un’operazione pre - elettorale, che rischia di far perdere il lavoro a molti cittadini di Vico Equense che collaborano nelle nostre organizzazioni ma che non riuscirà a garantire lavoro vero a nessuno, sento parlare di decine di nuovi posti lavoro prodotti da questi affidamenti diretti da poche decine di migliaia di euro ; ma di che lavoro parliamo , sono contratti di lavoro subordinato? Contratti di lavoro atipici che negano a decine di giovani la possibilità di garantirsi una pensione o vere garanzia in materia di malattia ed infortuni ? O parliamo di lavoro “volontario”? E' per tali motivi che facciamo un appello ai sindacati ed a tutte le forze politiche e civili sane perchè vigilino e ci siano a fianco in questa vertenza? La precarietà dei contratti di lavoro nei servizi sociali incide negativamente sulla qualità dei servizi alle persone, perchè i cittadini vedranno cambiare spesso gli operatori dei servizi perchè gli operatori faranno questo lavoro sono in attesa di trovarne uno vero. Immaginate quale disastro genererà il continuo cambio di personale in un nido o in un servizio di assistenza domiciliare dove è fondamentale la stabilità delle relazioni. Quali competenze oggi vengono messe in campo? Nelle scelte operate dall'amministrazione di Vico Equense non scorgiamo alcuna visione di coesione ed inclusione sociale , si tratteggia qui solo pressapochismo incapace di garantire servizi alla persona di qualità in una realtà complessa come quella del Comune di Vico Equense” ha detto Michele De Angelis, portavoce del Comitato “il Welfare non è un lusso”, costituto per sensibilizzare l’opinione pubbliche sui temi delle politiche sociali in penisola sorrentina. Quali somme l'amministrazione comunale intende spendere per le politiche sociali? La media pro capite in Italia ammonta a 94 € pro capire, in Campania ammonta a 34 € a Vico Equense nel 2010 non si è speso neppure 20 € per abitante evidentemente questa amministrazione ha altre priorità: come i parcheggi. Continua ancora Michele De Angelis. Il Consorzio di cooperative Gesco ha chiesto al Comune di ritornare sui propri passi, preannunciando in caso diverso un ricorso al TAR, poiché ravvisa i seguenti profili di irregolarità; “Il Comune ha fatto ricorso a veri e propri affidamenti diretti senza neppure indire nel mentre nuove evidenze pubbliche,“il tutto è in contrasto con le norme ancora vigenti in tema di divieto di interposizione di manodopera difatti, seppure ritenessimo che si trattasse di amministrazione diretta, verrebbe da chiedersi a che titolo i dipendenti dei soggetti (cooperative e associazioni di volontariato) individuati erogheranno le prestazioni in favore degli utenti. Inoltre, l’operazione avviata dal Comune si traduce in una vera e propria parcellizzazione del valore dell’appalto (operazione che in molteplici occasioni è stata stigmatizzata dalla giurisprudenza amministrativa) anche questa palesemente illegittima. La legge individua specificamente le ipotesi in cui si può procedere a affidamenti diretti ovviamente, l'ipotesi utilizzata dal Comune non si può far rientrare in nessuna di quelle previste”. Per tutte queste ragioni, Sergio D'Angelo presidente di Gesco ha concluso la propria lettera di contestazioni con un invito “ sospensione immediata dell’efficacia della delibera, procedendo, conseguentemente, non avendo le risorse per l’amministrazione diretta, ad individuare legittime e trasparenti forme di affidamento dei servizi pubblici in questione; annullamento in autotutela stante gli evidenti profili di illegittimità”. Michele De Angelis preannuncia infine una manifestazione che promuoverà il “ welfare non è un lusso a Vico Equense nelle prossime settimane sul tema dei servizi sociali perchè tutti sappiano quanto sta avvenendo .

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