Sorrento - Su una cosa l’Italia dei Valori è d’accordo con l’amministrazione: il restyling del campo Italia. Ma solo a metà. Giovanni Antonetti, leader della sezione locale del partito, ha espresso alcune perplessità in merito al progetto discusso nei giorni scorsi. “Innanzitutto - spiega l’esponente Idv - credo sia necessario avere un occhio di riguardo per le strade di accesso. Le condizioni dell’asfalto, mi riferisco al tratto che da Sant’Agnello porta fino a via Califano, sono disastrose. Prima di realizzare le finestre, uso un semplice esempio per capirci, è meglio pensare alle fondamenta”. Dettagli che la commissione bipartisan - composta da esponenti di maggioranza, consiglieri comunali di opposizione e la dirigenza del Sorrento calcio - prenderà sicuramente in considerazione. E’ questo l’intento del sindaco Cuomo che ha preferito un confronto allargato. Altro dettaglio è quello legato alla ristrutturazione vera e propria del campo Italia. “Se la costruzione della nuova tribuna centrale - continua Giovanni Antonetti - dovesse avvenire a scapito dei campetti di tennis, adiacenti lo stadio, bisognerebbe chiarire le cose. Di recente abbiamo inviato una nota all’amministrazione per conoscere le intenzioni sull’affidamento dei campi da tennis. Da quello che so, il Comune sta per pubblicare un nuovo bando. E allora mi chiedo: se questi campi dovranno fare spazio alla nuova tribuna, che senso ha dare il via ad una nuova gara? Prima di pubblicare il bando, insomma, provvedano a redigere il progetto. Magari, spostando i campi da tennis di qualche metro, si potrebbe migliorare non solo lo stadio che, lo preciso, è una cosa che vogliamo pure noi dell’Idv, ma si potrebbe anche riqualificare l’intera area, creando un vero e proprio centro sportivo di qualità”. Due interrogativi che sono finiti direttamente sulla scrivania del primo cittadino. “Fermo restando - continua l’esponente di Italia dei Valori - che il nostro partito sposa in pieno questo progetto. Il Sorrento calcio sta disputando un campionato strepitoso e lotta per conquistare l’accesso alla categoria superiore. La società potrebbe tornare agli antichi fasti di un tempo ed è assolutamente necessario un ritocco all’attuale stadio. Anzi, dico di più: il campo dovrebbe essere adeguato sul serio a prescindere dal sogno del Sorrento di andare in B che, ovviamente, tutti ci auguriamo diventi realtà. Lo chiedono i tifosi e la stessa società. Ma guai a farsi prendere dall’entusiasmo e così correre il rischio di perdere di vista i piccoli dettagli. Spero, come tutti, che questo tavolo di discussione fra maggioranza, opposizione e Sorrento calcio produca una svolta immediata, affinché si parta con lavori che risolvano per sempre le problematiche dell’impianto. E’ da anni che servono interventi allo stadio, non si può più girare attorno alla questione”. La commissione bipartisan che si è riunita al Comune nei giorni scorsi, intanto, ha stabilito delle priorità. Ottemperare, entro il 31 gennaio prossimo, ad alcune prescrizioni strutturali previste dalla Lega Pro. Cantierare, in tempi brevi, interventi ed adeguamenti che consentano al campo Italia di potere ospitare partite del Sorrento calcio, oggi proiettato verso la serie B.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.